Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] È verosimile che gli E. abbiano in origine condiviso gran parte della religione cananea. Il monoteismo sorse gradualmente, tra e giuridiche anteriori, appartenenti alla fase tribale dellavita ebraica. Esse riguardano quindi i rapporti produttivi ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] teoria dei g. (➔ giochi, teoria dei) ha avuto origine nell’ambito dell’economia (per la sua elaborazione fu premiato con il ’individuo da tendenze o istinti incompatibili con le esigenze dellavita sociale. Altri hanno pensato al g. come fattore ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] rischio di una grave discriminazione nella tutela giuridica dellavita, che viene differenziata per gradi. Nel dibattito per es. nel verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere maschile ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] modello per la descrizione dei fenomeni all’originedella degradazione, quali sfocatura, movimento relativo tra sensore che solo entro questo orizzonte storico-religioso abbia potuto aver vita, in età e civiltà diverse, una ‘discussione’ avente come ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] invece monopolioartificiale quando trae origine da una situazione di mercato frutto della concentrazione industriale e di formazione di nuovi m. pubblici in importanti settori dellavita economica.
La crescente potenza di quelli che si chiamano ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] dellavita.
La c. nei vegetali
Nelle piante pluricellulari e particolarmente nelle cormofite terrestri è il movimento dei liquidi nutritizi nel corpo della a livello degli alveoli. Da questa prendono origine i vasi venosi che formano le quattro vene ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] -L’originedella d. si fa risalire alla fine del 6° sec., quando culminò in Atene un processo di radicale riforma istituzionale connesso con la progressiva presa di coscienza della massa dei cittadini-soldati (opliti) e con lo sviluppo economico che ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] considerate definitive e il sopravvento dell’idea di una loro origine divina le rende inalterabili; infatti, una volta dichiarate ‘canoniche’, nulla vi si può aggiungere o togliere, e l’ulteriore movimento dellavita religiosa non può manifestarsi ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] collocamento a riposo per limiti di età, bisogni dellavita coniugale (per le donne: matrimonio, maternità, svolto si stipulano assicurazioni sociali obbligatorie che sono all’originedella copertura per i cittadini. I diritti sociali sono quindi ...
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Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] formula dellavita sociale, il cui corso sarebbe regolato dall'invenzione e dall'imitazione, le due grandi molle dell'umanità della statistica come mezzo di analisi, criticò le teorie biologiche (in particolare quelle di C. Lombroso) sull'origine del ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...