Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] 1965); l’Indice inverso compreso negli Spogli elettronici dell’italiano delleOrigini e del Duecento a cura di Mario Alinei Giovanni & Uboldi, Alessandra (1974), I rimari italiani, Milano, Vita e Pensiero.
Ratti, Daniela et al. (a cura di) (1988 ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] vocabolo assurto a termine anatomico poteva in origine non designare una parte del corpo, cara la pelle (pelle per «vita»). I termini connessi ai sensi generano può esaurirsi in seguito al declino della pratica sociale o del gesto emblematico ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] referenzialità ha originato nomi strettamente correlati con l’azione che i prodotti svolgono: nell’ambito dell’igiene domestica per neonati, da nipiologia, la sezione della pediatria che si occupa del primo mese di vita del bambino; o Cynar, dal nome ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] che per i settori dei linguaggi tecnici e delle condizioni generali di vita si è costruita attingendo anche alle varietà ricostruire le vicende delle singole voci dalle origini) e, dall’altra parte, sono rari gli spogli delle opere letterarie in ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] della cultura cavalleresca della Francia medievale (cavaliere, arciere, cerimoniere). Dei due, il primo conserva una interessante vitalità, avendo dato vita il participio presente, che ha dato origine anche a numerose formazioni aggettivali (Ricca ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] scritto o recitato che pone problemi e ha dato vita, intorno alla metà del XX secolo, alla cosiddetta riga in cui sotto ciascuna parola dell’enunciato è messa, rispettando l’ordine della lingua all’origine, una parola in un’altra lingua ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] trovano nella solidarietà di mutui contatti e scambi le condizioni stesse della loro vita e del loro rinnovamento". L'origine e la necessità di tali contatti che condizionano la vitadelle lingue sono additate dal B. nella "esigenza di chiarezza" che ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] nominale, aggettivale o di altro tipo, dando origine a un complemento di comparazione, oppure come intera Dante (1999), Vita nova, Milano, Mondadori.
Giamboni, Bono (1968), Il Libro de’ Vizî e delle Virtudi, in Il Libro de’ Vizî e delle Virtudi e Il ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] Parini (Discorso intorno alla poesia) e Vittorio ➔ Alfieri (Vita IV, xxxi), fino a Riccardo Bacchelli (L’incendio di nel dibattito pre-unitario (Ugo Foscolo, Dell’origine e dell’ufficio della letteratura; Vincenzo Gioberti, Del primato morale ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] [e contrario]») e la collega al problema dell’originedelle parole (etimologia), portando l’esempio di bellum di Pietade; e dico ‘madonna’ quasi per disdegnoso modo di parlare (Vita Nuova XIII, 10)
Ma è nella Commedia che Dante impiega questo ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...