Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] diversi del connubio fra politica e cultura iscritto dalle origini nella storia comunale, Federico II dovette misurarsi.
Abbiamo piena e indiscussa della necessità dell'autorità sovrana, suprema regolatrice dellavitadello stato, organizzazione di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] una reale proposta di rinnovamento dellavita religiosa, all'interno della fedeltà al papa e alle gerarchie della morte (e in particolare, si è detto, quella del marito) si presenta con il valore di un reale momento di liberazione: è l'origine ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] ogni residua pretesa di controllo politico o amministrativo dellavita interna alla Chiesa: non chiedeva più il sfida. Gli euromissili, Firenze 1998; A. Mastropaolo, Antipolitica all'originedella crisi italiana, Napoli 2000, pp. 63-69, 129-139; U ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] per il quale doveva manifestare interesse per tutta la vita, il Pantheon (ibid., XVII [1791], p. 321): in questa comunicazione sostenne che l'edificio aveva avuto origine come parte delle terme di Agrippa. Fece inoltre un rapporto sugli scavi ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] esecuzione non è semplicemente morte. È diversa dalla privazione dellavita come un campo di concentramento è diverso da una prigione . Superata la teoria che rinviene l’origine del potere dello Stato e quindi dello ius puniendi nell’autorità di Dio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] d’insieme, nuova nell’impostazione, delle conoscenze sui vari aspetti dellavita sociale privata e pubblica dei Fenici, , Roma 1978.
La civiltà mediterranea. Dalle originidella storia all’avvento dell’ellenismo, Milano 1980.
L’enigma dei Fenici ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] padre in amore".
Il periodo più piacevole e più splendido dellavita del C. è rappresentato dal soggiorno a Parigi (1771- Deciso a stroncare abusi, egli ne ricercava sempre l'origine e procedeva inflessibilmente contro tutto ciò che mancasse di basi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] presenza di molteplici motivi mazziniani nei Pensieri originatoridella Legione Italica, il testo base diffuso S. Mirone, Ricordi polit., Torino 1872, pp. 7 s.; J. White Mario, Dellavita di G. Mazzini, Milano 1885, pp. 167 s., 199 s., 276 ss., ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] demani. La necessità di sintesi, legata al ritmo dellavita politica, lo portò, inoltre, a precisare i motivi economico e sociale. Molte delle sue idee, richieste e proposte politiche traevano origine dall'osservazione dell'esperienza di Gaudiano. Per ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] 'opposizione.
Furono, questi, anche anni di irrequietudine bohémienne e dissipazione nella vita privata (con varie relazioni amorose da una delle quali, con un'attrice di origine ungherese, nacque nel 1867 la figlia Maria, che egli tenne sempre con ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...