Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] S., che vi riprendeva in pieno motivi e paroledello scritto dello zio, del quale aveva potuto raccogliere l'eredità Basilea), dove sostenne una disputa con F. Pucci dalla quale ha origine il De Jesu Christo Servatore (pubbl. nel 1594), Fausto si recò ...
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Filologo (1º sec. a. C.), di origine etrusca. Varrone lo nomina a proposito di etimologie di parole (Titienses, Ramnenses, Luceres) che V. considerava etrusche, e ci informa che questi scrisse delle tragedie [...] nella sua madrelingua ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] una ricognizione dell'opera di Freud, da cui essa trae origine. Il fondatore della psicoanalisi era aletico e testuale. Da molti secoli l'arte dellaparola era stata allontanata dai luoghi della verità, e considerata un non-sapere (è il ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] nel 1813 rivelò i suoi principali interessi nella Storia della astronomia dalla sua origine fino all'anno 1811.
La Storia ribadiva la 1817) contro G. Mansi, bibliotecario romano colpevole di "parole indegne" verso Giordani e Monti (Tutte le opere, I ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] della famiglia di I. II è sconosciuto, e vi è anche chi ha ipotizzato (Tillmann) un'origineparole i prelati scismatici (la cui presenza al concilio ne attestava tuttavia il riallineamento), il papa li chiamò per nome e li spogliò delle insegne della ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] di questo testo, sia nella sostanza (non vengono menzionati né i Tre Capitoli né la parola scisma) sia nella forma, rivelano un’evoluzione della politica papale. Si prospettava così una road map di riconciliazione estremamente semplificata: non era ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dopo (egli solitamente arriva a fissare in parole un concetto dopo averlo sperimentato in pittura, circa 1493-1495. Il tema del volto dell’amata come «carcere» dell’innamorato è un topos per l’appunto di origine petrarchesca.
58 Bellincioni, 1492, ed. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] VI, nr. 10), riferimento che potrebbe essere all'originedella leggenda dell'ispirazione avuta da G. alla vista degli schiavi " -50.
B. Judic, Grégoire le Grand, un maître de la parole, in La parole du prédicateur, Ve-XVe siècle, a cura di R.M. Dessì ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] i ranghi più elevati della società romana del tempo5. Per i comandanti di alto rango di origine barbarica, la cooperazione con evento, né dell’effettivo svolgimento della campagna militare, e l’oratore non spende nemmeno una parola sui festeggiamenti ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] in Francia. In seguito Lotario avrebbe spesso rievocato, con parole calorose, il periodo di studi trascorso a Parigi. Dopo aver che lo accompagna lungo l'intero arco della vita; b) l'uomo è all'originedella sua miseria, che discende dai peccati di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...