CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di riflettere prima di prendere delle decisioni, la laboriosità, la fedeltà alla parola data "affine di mantenersi il . Deciso a stroncare abusi, egli ne ricercava sempre l'origine e procedeva inflessibilmente contro tutto ciò che mancasse di basi ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Beatrice, Giorgio e Guido), degli anni dell’infanzia lo scrittore ricordò anche la nonna paterna, di origini contadine, in una pagina del Mulino del . In quest’uomo forte e ostinato, di poche parole e di sano criterio, arguto e autorevole, gran ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] a parte quattro galere, queste rendite erano di origine fondiaria. C. era un grande proprietario. La sua , di una potenza dellaParola - che riconduce al "Christus orator perfectissimus" (Giovanni Botero). Quando questa parola è efficace nell'oratore ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] comporre le divisioni insite nelle origini stesse della classe politica italiana. L' 202, 219, 233 s., 237, 260, 307, 316. 338, 344; Id., Ancora una Parola sui preliminari del trattato del Bardo. Dispacci inediti del gen. C., in Nuova Antologia, 16 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] tutte le formole e quasi divien poesia» (Sull’origine, in Id., Teoria e filosofia della storia, a cura di M. Martirano, 1999,
Il Villari che riprendeva la parola per ridefinire e ribadire il profilo della propria identità teorica avrebbe recuperato e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] il papato e il partito della nobiltà veneziana anticurialista, fu l’origine di uno scontro politico che ricercare non nel mondo o nella natura, bensì (per usare le loro parole) nel confronto dei testi (G. Galilei, epistola ad Johannem Keplerum, ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] dai padri nell'ambiente del Collegio, fosse all'originedella mariolatria borriana. Ma è bene ricordare che, alle stampe per le cure dello stesso Bartholin. Le tre riviste scientifiche dell'epoca ne riferirono prontamente con parole di lode (Journ. ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] una lettera del Paleotti aveva avuto origine da un conflitto di giurisdizione tra queste sue idee, e cioè la organizzazione della lega contro i Turchi e la reazione precedente, che cioè "con molte honorate parole in fine se negavano le cose più ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] opera del D. l'anonimo Papatus romanus: liber de origine, progressu atque extinctione eius (Londini 1617), di prevalente impostazione perché lesiva degli interessi della Repubblica, aggiungendo parole molto dure nei confronti dell'autore, anche nel ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] pone anzi alle origini - sia pure indirettamente e di seconda mano - del programma e del mito della "Grande Somalia", fu colpito da un secondo attacco. Rimase inchiodato al letto, privo di parola, fino alla morte che lo colse a Roma il 23 giugno 1959. ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...