Botanico, genetista, e fitogeografo (n. Mosca 1887 - m. forse Magadan 1943). Studiò scienze agrarie e lavorò a Cambridge e a Londra con W. Bateson. Rientrato in patria, svolse importanti ricerche sulle [...] di originedelle piante coltivate (Centry proischoždenija kul´turnych rastenij "Centri di originedelle piante disporre a scopo di ibridazione di nuove varietà spontanee delle principali specie coltivate e di quelle selvatiche loro progenitrici, V ...
Leggi Tutto
Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da [...] era trasmessa dai genitori come il corpo). In una prospettiva scientifica, il c. è la dottrina che nega l'evoluzione dellespecie viventi (→ Darwin, C.R.), sostenendo che esse sono state create da Dio così come sono e tali sono rimaste attraverso ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , che dopo quasi 650 km esce dalla Germania a Passau. Origine alpina ha pure il Reno, che all’uscita dal Lago di , che nella sua opera fustiga i costumi in speciedella nobiltà, sintomo dell’affermarsi di una civiltà cavalleresca in sé caratterizzata. ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] Il nome dei t. benigni il più delle volte fa riferimento al tessuto o all’organo di origine. L’adenoma è il t. derivante sono causa di t. che compaiono naturalmente nella patologia di varie specie animali o sono in grado di produrre t. se inoculati in ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dell’Europa centrale. Tra i Carnivori sono diffusi lince, gatto selvatico, volpe, lupo, orso bruno, ghiottone, martore. Gli Ungulati sono principalmente rappresentati dalle renne. Numerose sono le specie scomparse le tracce dell’origine paleoslava: in ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] con la quale erano in rapporti più frequenti. L’origine del nome è incerta. Secondo il grammatico latino Servio deriverebbe depositi salini, e la karroo, molto più sviluppata della prima, specie nella regione del Capo di Buona Speranza, rappresentata ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Canada, 1887-98, di W. Kingsford). La poesia ebbe in origine carattere lirico con I.V. Crawford, A. Lampman, W.H. uno dei suoi più illustri rappresentanti, specie per l’amore della libertà, in L. Fréchette autore della Légende d’un peuple (1887). La ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] La disponibilità di minerali, all’originedell’industrializzazione della S., già nota e ampiamente Carlo II, ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, specie in Andalusia, seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P. de ...
Leggi Tutto
Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] posto nella produzione della lana. La pesca è modesta, concentrata su specie pregiate (ostriche e moglie M. Haris (1906-1995, di origine statunitense), E. Lange (1893-1990).
Nel dopoguerra l’isolamento dell’Australia si è andato sempre più annullando ...
Leggi Tutto
Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] si accentua nel caso di rifiuti tossici e nocivi di origine industriale. La bonifica dei suoli inquinati al fine di eliminare è stata diffusa sulla Terra a seguito delle esplosioni nucleari, in specie di quelle sovietiche e statunitensi negli anni ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...