Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] moneta e sul valore, specie per opera di F. Galiani, ma per il resto, gli scrittori italiani dell’epoca che si occupano Walras. Da questo riacquistato rigore teorico traggono origine gli indirizzi dell’equilibrio economico, sia nella forma di ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] , osservabile in un rivelatore visualizzante, costituita da un insieme di tracce aventi origine in un punto.
Matematica
Nella geometria proiettiva, una delle forme fondamentali di 2ª specie (➔ forma); precisamente s. di rette (o di raggi) o s. di ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] d’origine. Per es., la formalizzazione delle regole (algoritmi) per l’analisi del vocabolario, del contenuto, della sintassi e dello stile diffusione dell’i. nel mondo musicale, specie nelle sue applicazioni più semplici: l’avvento dell’elaboratore ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] massa damnata; peccato di origine, che A. dimostra, fra l'altro, in base all'uso della Chiesa di amministrare agli infanti va almeno accennato il valore letterario dei suoi scritti, speciedelle Confessioni. Festa, 28 agosto.
L'interesse educativo di ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] di origine consuetudinaria e codificate da convenzioni internazionali adottate già alla fine del XIX secolo (Convenzioni dell’Aia) vettori di agenti patogeni; parassiti che colpiscano specie animali domestiche o colture agricole. La diffusione ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] parte della differenza tra ricavi e costi che rimane all’impresa dopo il pagamento delle imposte e dei dividendi). Inoltre, specie durante le forme collettive di r. previdenziale che traggono origine da un rapporto di lavoro dipendente.
Oltre alle ...
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Si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e l’America Settentrionale e Meridionale a occidente. Il nome è attestato la prima volta in Erodoto, ma solo con Plinio prende il significato di oceano occidentale [...] le aree in cui si ha commistione di acque di diversa origine, con fondali poco elevati: cioè il Mare del Nord e emergenti che si affacciano sull’A., specie nella sezione meridionale.
Storia
Battaglia dell’A. Durante la Seconda guerra mondiale ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] possono tendere a una valorizzazione del combustibile d’origine o alla produzione di un combustibile di migliore successione di reazioni a catena. L’iniziazione della catena è dovuta alla formazione di specie attive (atomi o radicali liberi), le ...
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Termine coniato dallo svedese R. Kjellén per indicare quel complesso di problemi politici che traggono origine da fatti d’ordine territoriale, specie quando si consideri lo Stato come un organismo che [...] il campo concettuale si è così ampliato, l’ipotesi che continua a sostenere la g. come attività di analisi della realtà contemporanea è sostanzialmente quella tradizionale: che dalla disposizione dei fenomeni nello spazio derivi almeno una parte dei ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] dalle soluzioni ai fattori espulsivi dal paese di origine: pertanto si sceglierà di emigrare verso quei paesi . Tali esodi sono dovuti a un’eccessiva moltiplicazione dellaspecie in relazione a condizioni ambientali particolarmente favorevoli. Tra ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...