. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] medesima specie si fusero in uno spirito unico presiedente alla vita dell'intera specie: così si formarono le divinità-specie e , già nel periodo delleorigini, e poi nel suo propagarsi presso le popolazioni barbariche dell'Europa. Il folklore europeo ...
Leggi Tutto
ECCLESIASTICO Il termine si trova adoperato nella legge 28 giugno 1866, n. 2987, che all'art. 2 dà facoltà al governo di pubblicare ed eseguire come legge le disposizioni già votate dalla camera elettiva [...] dei pesi dell'ente che passassero a carico della cassa stessa. La legge appare ispirata a mitezza, specie nelle alla coltura delle dette proprietà immobiliari.
4. Lo stato, dopo il prelevamento compiuto sui beni d'origine ecclesiastica con ...
Leggi Tutto
REDI, Francesco
Giuseppe MONTALENTI
Gaetano IMBERT
Medico e poeta, nato ad Arezzo nel 1626, morto a Pisa il 1° marzo 1698. Imparò a Firenze grammatica e retorica, si addottorò a Pisa in medicina e [...] Bacco ubriaco. Questa poesia ebbe origine dai versi improvvisati dal R. in uno "stravizzo" della Crusca, nel 1666. Nata come viventi" in cui sono accuratamente descritte numerosissime specie di elminti parassiti dell'uomo e degli animali. Fu la prima ...
Leggi Tutto
Fisiologia. - L'astensione, volontaria o imposta da varie cause (malattie, naufragio, ecc.), dell'assunzione d'alimenti, totale o parziale, costituisce il digiuno o inanizione, assoluto o relativo. Poiché [...] è stato principalmente considerato mezzo di mortificazione delle passioni, speciedella gola; ma anche così ha conservato il Maria, dal 1 al 15 agosto, festa dell'Assunzione (κοίμησις) della Vergine, ma in origine di una sola settimana. In Occidente, ...
Leggi Tutto
GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] osservata. La questione si riversa nell'altra dell'origine e sviluppo della legislazione ebraica (v. pentateuco; genesi, levitico . Pertanto vera vendita delle proprietà non si sarebbe avuta presso gli Ebrei, ma solo una specie di affitto fino al ...
Leggi Tutto
Nella maggior parte dei Metazoi i sessi sono separati; la ghiandola genitale di ciascun individuo produce cioè una sola sorta di elementi sessuali: esclusivamente uova gli individui di sesso femminino; [...] ad una condizione bene stabilizzata per tutta la durata della vita dell'organismo ed è caratterizzato dal fatto che in un , che durante lo sviluppo embrio-fetale, anche le specie a sessi distinti, in origine, passano per una fase in cui i due sessi ...
Leggi Tutto
FOSSILI (lat. fossilis, sin. petrefatti, pietrificazioni)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Una volta si dava questo nome a tutte le sostanze che si potevano estrarre dagli strati della terra, ma in seguito [...] origine organica e solamente a quelli pietrificati in tutto o in gran parte. Si è visto poi che lo stato di pietrificazione non ha alcuna importanza in paleontologia per gli scopi principali di questa scienza, che sono la determinazione dellaspecie ...
Leggi Tutto
Geologo, nato a Caprino veronese nel 1714, morto nel 1795. Percorse per ragioni di studio parte del Trentino, della Lombardia, del Veneto e della Toscana. Fu direttore di miniere nel Vicentino e in Toscana, [...] nella crosta terrestre quattro ordini generali di diversa natura, origine ed età, che sarebbero, dall'alto in basso al trasporto glaciale.
Molte furono le pubblicazioni dell'Arduino, dal 1760 al 1795, specie su miniere, fossili, acque minerali, ...
Leggi Tutto
cellula
Aldo Fasolo
L'elemento costitutivo essenziale della vita
Ogni essere vivente è fatto di cellule: alcuni sono costituiti da una sola cellula e sono detti organismi unicellulari, quali l'ameba [...] e genoma). Il numero e la forma dei cromosomi dipendono dalla specie: per esempio, ogni cellula del corpo umano ne contiene 46.
Una perciò conoscerli vuol dire poterli combattere.
L'originedella cellula eucariotica
C'è qualche relazione tra ...
Leggi Tutto
Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] studio di famiglie questa caratteristica indica l'originedella regione del genoma dell'individuo in cui il polimorfismo è sia sempre possibile, dato il diverso sfondo genetico dellespecie.
La clonazione dei geni di caratteristiche complesse così ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...