BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] genetica e morfologica, specialmente nel gruppo di specie Drosophila pseudoobscura. I risultati di questo complesso lavoro nel volume Teorie dell'urto e unità biologicheelementari (Milano 1948). Prima dell'originedella biologia molecolare, in ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] e microscopiche, che evidenziarono l’origine parentale e specie-specifica pure di questi organismi e che falsificarono anche l’ipotesi di Redi, che aveva ascritto la genesi dei parassiti alla virtù zoogenetica delle anime vegetative e sensitive di ...
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errore
errore termine che assume significati diversi nel calcolo numerico, nelle applicazioni della matematica alle scienze sperimentali e in statistica inferenziale.
☐ Nel calcolo numerico è la differenza [...] che è definito come quel numero ε per cui il valore vero della grandezza x è compreso tra i due estremi: a – ε ≤ quando se ne conosce l’origine, si correggono anche attraverso il un errore, detto errore di prima specie);
• l’ipotesi iniziale è falsa ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] in origine doveva della storia romana
Per Francesco Gonzaga, succeduto a Federico nella guida del regno, Mantegna eseguì intorno al 1490 la straordinaria serie di nove tele grandi quasi tre metri ciascuna, raffiguranti il Trionfo di Cesare. Una specie ...
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competizione
Tipo di relazione che si instaura tra due o più organismi che concorrono all’utilizzo della medesima risorsa. L’effetto negativo che scaturisce da tale relazione deriva dal controllo o dal [...] comprendono geni, organismi, specie e cladi (gruppi che racchiudono specie diverse con origine filogenetica comune).
Diversi tipi
Competere o collaborare
Dopo la formulazione della teoria dell’evoluzione dellespecie di Charles Darwin, si è spesso ...
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limbico, sistema
Insieme di formazioni cerebrali del telencefalo e del diencefalo implicate nel controllo delle emozioni e delle reazioni comportamentali legate alla sopravvivenza dellaspecie (paura, [...] sono osservabili anche a seguito di decorticazione. Pertanto, l’azione reciproca tra l’attività dell’ipotalamo e l’attività dei centri superiori dà origine alle esperienze emotive che descriviamo come paura, rabbia, piacere e soddisfazione. L’idea è ...
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marxismo
Giorgio Cesarale
Teoria economica e politica che deriva dal pensiero di K. Marx (➔) e ne sviluppa il contenuto. Dopo essersi scontrato aspramente con altre dottrine concorrenti (proudhonismo, [...] riaprendo alla classe operaia, specie nei Paesi semiperiferici, la strada della conquista del potere statale. cui essa è distorta (il feticismo). Dal m. occidentale si originarono gli studi della scuola di Francoforte, che ebbero in M. Horkheimer, H. ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] quando nel sistema viene impiegato il medesimo complemento, mentre qualora si operi con anticorpo della stessa origine, ma con complemento di specie diverse, si osservano notevoli variazioni dei suddetti caratteri. Così, ad esempio, il complemento ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] differenza categorica di chi ne sta fuori, appare talmente radicata nella specie umana da avere quasi sicuramente origini filogenetiche. Sotto il profilo della selezione naturale fece presumibilmente premio evitare di confondere gli appartenenti ad ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] via. L’alfabeto greco ha 24 lettere, aggiungendo tre lettere arcaiche di origine fenicia si arrivava a 27 simboli con cui denotare le nove cifre, sono solo istanze individuali di attributi universali dellespecie, ma fatti complessi, effetti di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...