BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] contro il Rand, dal Bark).
Il processo era stato dunque originato da una denuncia, contro il senatore Albino, di complotto con problema sulla validità (realtà, veracità) dei generi e dellespecie (più tardi gli "universali"): "haec similitudo, cum ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] s.). Di particolare interesse sono gli excursus sull'originedelle città, dove è più sensibile il distacco di imperiale, specie nella sua esaltazione della concessione universale della cittadinanza, considerata come il massimo frutto della civiltà ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] ', sono il sito di sintesi delle proteine.
Primi esperimenti sull'originedella vita. Utilizzando acqua distillata in meglio la sopravvivenza dellaspecie.
La specie umana possiede 46 cromosomi. J. Hin Tjio e A. Levan, dell'Istituto di genetica di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] dell'estinzione di specie viventi nella storia della Terra, il frequente transito di asteroidi in vicinanza della Terra e la spettacolare collisione della Borealis all'elenco delle stelle variabili note.
L'originedella variabilità di queste stelle ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] estendere lo studio degli spettri fino a energie dell'ordine di alcune decine di MeV. Gli spettri di singole specie sono noti per valori di Z≤14, forti anomalie rispetto alla composizione universale, l'originedelle quali, però, è ‛accidentale' e ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] studio della distribuzione delle malattie per frequenza pone un problema che corrisponde a quello della distribuzione dellespecie troppo ricca e male equilibrata: sovrabbondante in lipidi di origine animale e in glucidi raffinati - donde l'obesità, ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] 6 km a sud di Mehrgarh, rivela una notevole diminuzione dellespecie selvatiche, dal quasi 20% del periodo harappano antico ( è un complesso di circa 55 × 33 m, dotato in origine di un piano superiore e incentrato su una grande vasca monumentale ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] compartecipanti e all’armonico bilanciamento del diritto di tutte le specie a potere vivere (codice etico). La questione più acuta . 10 febbr. 2005 nr. 30), si indica l’originedelle merci, in termini di tracciabilità e connessione fra prodotti e ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] 'origine e dell'evoluzione del comportamento migratorio.
b) Regolazione delle distanze. È intuitivo che la migrazione, oltre a essere diretta in modo giusto, debba cessare al momento giusto: individui di specie differenti terminano il proprio viaggio ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] dell'Universo in Platone resta indissociabile da una descrizione dell'originedell'uomo e anche dell'originedella " (44 d) e assicuri l'obbedienza dellaspecie appetitiva, con l'ausilio dellaspecie irascibile che gioca un ruolo d'intermediazione. Al ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...