Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] dellespecie considerate, talvolta corredate dai relativi disegni. Resti di erbari in lingua egizia sono sopravvissuti per l'epoca romana e copta e si affiancano agli altrettanto rari erbari greci rinvenuti in Egitto. A favore dell'origine ...
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Le originidell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] origini umane sorretta dal cranio di Piltdown, più tardi rivelatosi uno dei più fortunati falsi scientifici. Alcuni studiosi europei dubitarono della legittimità di usare un esemplare immaturo per istituire una nuova specie e si spinsero fino al ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] delle opere antiche si scontra con lo spinoso problema dell'identificazione dellespecie menzionate; è senza dubbio una delle ragioni della lentezza delle traduzioni della scrive, è superior, perché la sua origine è primordiale e perché essa è immersa ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'originedella vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] da non poter attualmente escludere, sulla base di questi dati, che gli oceani siano stati originati dalle comete.
Inoltre, le abbondanze dellespecie deuterate misurate in alcune inclusioni in condriti carbonacee (le meteoriti che sono considerate le ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] . Il pan-editing mediato dai gRNA è stato riscontrato in tutte le specie di tripanosomi finora analizzate (Fernandes et al., 1993; Landweber e Gilbert, 1994; Maslov et al., 1994). L'originedell' editing si è potuta far risalire al progenitore ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] Indicando con μ(t) e ν(t) le concentrazioni dellespecie X e Y, rispettivamente, dalla legge dell'azione di massa segue
e
Poiché μ(t)+ν(t stocastici definiti da equazioni differenziali.
L'originedell'argomento svolto in questo capitolo risale al ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] primo canto in cui, seguendo Esiodo, si celebrava l’originedelle Muse e l’abbozzo di un secondo che avrebbe dovuto francese, per far acquisire al fratello Francesco Antonio una specie di immunità diplomatica con la nomina a viceconsole svedese.
Le ...
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Sistema solare
Marcello Coradini
Il Sistema solare è costituito da un astro centrale, il Sole, da 8 pianeti, oltre 160 satelliti, 3 pianeti nani con quattro lune e una pletora di piccoli corpi. Quest'ultima [...] accertato che la zona di atterraggio della sonda ESA Huygens è coperta da una specie di sabbia di cristalli di ghiaccio. osservata, dovrebbe essere il luogo d'originedelle comete di lungo periodo, secondo l'idea dell'astronomo Jan H. Oort, da cui ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] luogo, buona parte dei cambiamenti evolutivi precedettero l'origine del genere Homo e di H. sapiens: la storia della nostra specie rappresenta appena l'ultimo 3% dell'intervallo temporale dell'evoluzione degli Ominini. In quinto luogo, infine, molte ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] apparire uno l'immagine speculare dell'altro. Questi due complessi hanno verosimilmente avuto origine da una duplicazione di un complesso originariamente unico, che invece caratterizza la struttura dellespecie più antiche, note come 'enteromonadini ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...