Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] della mente
La teoria darwiniana dell’evoluzione dellespecie ha due conseguenze sulle concezioni della mente proposte tra la fine dell’Ottocento la dinamica psichica del paziente e ricostruire l’origine dei suoi disturbi. Così, mentre in questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] contemporaneo generale: da un lato, Brentano è all’origine di movimenti di pensiero molto influenti quali la statuto ontologico del significato, per Marty, non è quello dell’idealità dellaspecie, come accade in Husserl: il significato non “è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] si dividono sulla sua origine e la sua storia, gli ecologi ne tratteggiano differenti profili a seconda della loro formazione accademica e del loro specifico oggetto di studio: piante, animali, cenosi (specie viventi) terrestri, lacustri, fluviali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] giungendo fino a Leopardi.
Anima e materia: le origini cartesiane della questione
Descartes, in una lettera al marchese di Pardies, qui viene delineata l’idea di uno sviluppo graduale dellespecie. Se anche negli esseri umani vi sono stadi di ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] concernenti l’originedelle lingue indoeuropee. È stata ipotizzata un’anteriorità diacronica delle costruzioni paratattiche congiunzioni subordinanti, per es. perché, e in specie le congiunzioni coordinanti, possono non svolgere funzioni strettamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] degli enti e sopperire alle imperfezioni delle lingue naturali.
L’origine dei progetti di lingue universali
incoraggiare il piano di quella persona compilò la tavola delle sostanze, o dellespecie dei corpi naturali, riuniti sotto vari capitoli. ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] ) che originano principalmente dalla porzione inferiore del tronco e che, insieme al fascio piramidale proveniente dalla corteccia motoria, regolano il tono muscolare e la postura, cioè l’atteggiamento motorio caratteristico dellaspecie (postura ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] , altrettanto difficile è la ricerca della motivazione all’originedelle formazioni cognominali, talvolta intuibile ma -Romagna, Trentino, Lombardia, e ancor più in area centrale, specie in Toscana. Quelle in -o per contro sono più frequenti nell ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] il naturalista indagò il fenomeno digestivo in molte specie animali, incluso l’uomo, riuscendo a dimostrare il et l’abbé S., Paris 1951 (trad. it. L. S. e le originidella biologia sperimentale, Torino 1963); P.D. Prandi, La bibliografia di L. S., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del Nuovo Mondo e dell’Oriente [...] della natura e a quella dell’immutabilità dellespecie. In base all’interpretazione essenzialistica dellespecie, si ritiene che appartengano alla stessa specie qui descritte crescere nei loro luoghi di origine e raccoglierle con le mie mani, ad ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...