Operazione di asportazione di rami o parti dei rami o radici di una pianta allo scopo di sopprimere parti invecchiate o malate, o per dare alla pianta una forma desiderata o per regolarne la fruttificazione [...] vigorosi sono i polloni cui dà origine.
La p. si esegue in vari modi a seconda dello scopo: per stimolare l’emissione . La p. varia a seconda dellespecie, dell’ambiente, della fertilità del terreno, dell’età della pianta e del vigore complessivo di ...
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agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà dellespecie vegetali coltivate, le razze dellespecie [...] ha consentito l’evoluzione di piante resistenti che hanno poi dato origine, mediante miglioramento genetico, a molte delle varietà dellespecie vegetali coltivate.
Nell’agroecosistema dall’a. dipendono:
a) la produzione sostenibile di alimenti ...
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sovratensione chimica In elettrochimica, la differenza tra il potenziale posseduto da un elettrodo in determinate condizioni operative (in particolare per un dato valore della densità di corrente che lo [...] oltre alla natura dellespecie reagenti e dell’elettrodo, e in dell’impianto. Le s. che possono insorgere in un impianto elettrico sono dovute a numerose cause e generalmente si distinguono in s. di origine interna all’impianto stesso e s. di origine ...
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(o Reorniti) Raggruppamento di Uccelli considerato una sottoclasse in classificazioni zoologiche superate, il cui valore sistematico è discusso; comprende le specie prive di carena, attualmente riunite [...] , Tinamiformi, Apterigiformi).
L’origine, l’evoluzione e la distribuzione dei R. sono oggetto di discussione; il gruppo può essere considerato monofiletico oppure polifiletico. Nel primo caso, la distribuzione attuale dellespecie (Africa, Australia ...
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Settore della chimica industriale che utilizza come materia prima oli e grassi naturali. I principali prodotti ottenuti dalla o. sono la glicerina, gli acidi grassi e i loro esteri metilici, le ammidi, [...] dell’o. che risultano meno tossici e più facilmente biodegradabili (è il caso, per es., dei plastificanti di origine ma anche più ricche in contenuto oleoso, con minori sostanze secondarie e con una maggiore selettività dellespecie oleose presenti. ...
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(o clepton) In zoologia, categoria sistematica proposta per quelle forme che non possono essere ascritte a vere specie, ma risultano essere una particolare categoria di ibrido originato dall’incrocio [...] , durante la gametogenesi, non avviene la ricombinazione tra i cromosomi di origine paterna e quelli di origine materna, ma viene escluso interamente il genoma dellaspecie parentale presente nella popolazione mista di cui fanno parte gli ibridi. I ...
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Protozoi marini e planctonici. Nella classificazione dei Protozoi successiva ai lavori di revisione della metà degli anni 1980 i R. sono stati elevati al rango di classe di Attinopodi e suddivisi nelle [...] da citostoma. La maggior parte dellespecie ha uno scheletro formato da spine silicee, ma alcune hanno scheletro di diversa struttura e altre ne sono completamente prive. In base all’origine e alla struttura dello scheletro, i Phaeodarea vengono ...
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Geologo (Liegi 1783 - Bruxelles 1875); considerato il fondatore delle scienze geologiche nel Belgio. A Parigi, al Musée d'histoire naturelle, seguì le lezioni di B.-G.-É. de Lacépède, di G. Cuvier e di [...] dal 1813, venne pubblicata solo nel 1823. Nell'acceso dibattito sull'originedella vita, che vide impegnati naturalisti e filosofi, O. sostenne una graduale trasformazione dellespecie, vicino alle posizioni di Geoffroy de Saint-Hilaire e di Lamarck ...
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Reintroduzione di specie arboree e arbustive in terreni che, in un passato più o meno recente, hanno ospitato complessi boscati distrutti o degradati per cause naturali o per l’intervento dell’uomo.
Il [...] o non solo con finalità produttive.
La scelta dellespecie è sempre più orientata verso quelle autoctone, con preferenza divenute infestanti, sconvolgendo gli ambienti locali e dando origine al cosiddetto inquinamento verde. Un caso particolare di ...
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Arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Solanacee originario dell’Asia orientale (Cina settentrionale, Mongolia, Tibet, valli dell’Himalaya), noto nelle due specie Lycium barbarum e Lycium chinense. [...] Coltivate da migliaia di anni nelle aree di origine, tali specie producono bacche di forma ovoidale od oblunga, di color rosso-arancio brillante, lunghe da 7 a 15 mm e larghe da 5 a 8 e contenenti semi gialli compressi, che hanno trovato vasto ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...