IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] da un discreto numero di specie. Gl'insetti e gli altri artropodi terrestri offrono particolare interesse dal punto di vista zoogeografico nei riguardi dell'interpretazione dell'originedella fauna irlandese.
La temperatura relativamente ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] generalità e ne cerca la soluzione in quella specie di legge fondamentale che rappresenta come la linea direttiva infatti i raggi 02, 03, ... proiettanti dall'originedella poligonale i singoli suoi vertici, riescono evidentemente equipollenti alle ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] pure i ritrovamenti delle Gallie e della Spagna (le quali regioni, secondo lo stesso autore, avrebbero avuto un'industria propria) non provano una migliore produzione.
In accordo con la penuria di oggetti di sicura origine locale, specie anteriori al ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] la coltivano specialmente per estrarne il vino di palma.
Notevole importanza etnologica ha l'originedelle piante coltivate dai Negri. Le diverse specie e varietà indigene di miglio - dalle quali vengono ricavate anche bevande alcooliche (birra di ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] sorgenti più o meno numerose che dànno talvolta origine a qualche cascatella. Per la valorizzazione agricola tali include la maggior parte dellespecie nostrali di passo, principalmente quaglie e tortore. Fra le specie sedentarie noteremo: allodole, ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] un Macacus anche non grande, e un Cercopithecus, persino dellespecie più grosse, avrà constatato che il paragone è tutto delimitano l'originedella spina di essa (B sulla figura) (compasso ricurvo). 3. Larghezza proiettiva della fossa sottospinosa ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] alla propria conservazione o all'allevamento della prole. La maggior parte dellespecie animali, moltiplicandosi in proporzione geometrica, non ha spazio e nutrimento sufficienti nella località d'origine; tende pertanto a diffondersi intorno all ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] secondo i rapporti dei due cateti con l'ipotenusa.
Originedelle carte nautiche. - Come si formarono le carte ricorre al sistema del dragaggio, e la draga, che è una specie di rastrellatore del fondo, graduata per una certa profondità, indica, ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] tentano soluzioni più o meno ardite e geniali del problema dell'originedelle forme, ma, per quanto a noi consta, senza una poi dal Cuvier, ma, per quanto si riferisce alla delimitazione dellespecie, e al loro aggruppamento in famiglie e in ordini, è ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] della stampa e alla storia dell'illustrazione è quello, forse più noto, e che di solito viene posto all'originedelle storie dell in quanto la realizzazione di m. viene considerata una specie di arte minore, dall'altra i m. che reclamizzano ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...