MINERARI, GIACIMENTI
Luigi Colomba
. I minerali ordinariamente o da soli o associati in vario modo costituiscono le rocce che formano i giacimenti generali di essi (v. minerogenesi; petrogenesi), ma [...] 't Hoff poté definire esattamente le condizioni di genesi dellespecie minerali che vi appartengono e la loro successione in circolanti venne a contatto con le predette rocce, dando così origine al carbonato e al silicato di zinco. La forma conica ...
Leggi Tutto
PERLE (fr. perles; sp. perlas; ted. Perlen; ingl. pearls)
Vincenzo Baldasseroni
Le perle si possono, dal punto di vista zoologico, definire quali produzioni di Molluschi, formate delle stesse sostanze, [...] perlifero e come tale allevato; specie del genere Quadrula e altri.
Formazione delle perle. - Gli antichi, che già apprezzavano e usavano come prezioso ornamento le perle orientali, conoscevano la loro origine da Molluschi e conoscevano anche alcuni ...
Leggi Tutto
PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] bastioni coperti da grossissimi blocchi appoggiati a capanna. L'originedelle forme decorative fu qui la stilizzazione di elementi strutturali lignei e impreveduti gli schemi classici e, specie nel Quattrocento, seppero trasformare gli stessi ...
Leggi Tutto
Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] un grande contributo al miglioramento genetico dellespecie da allevamento, per incrementare la 418, pp. 38-39.
M. Long, E. Betrán, K. Thornton et al., The origin of new genes: glimpses from the young and old, in Nature reviews. Genetics, 2003, ...
Leggi Tutto
GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] avrebbe dato origine alla separazione dei popoli e delle lingue (XI,1-9); il modo di costruirla, a mattoni e bitume, è proprio di quel paese, e i templi eretti nelle città caldee sopra enormi torri piramidali (ziqqurat), specie quello di Babilonia ...
Leggi Tutto
FORMA
Federico *RAFFAELE
Enrico CARANO
. Zoologia e Botanica. - Forma degli animali. - "La forme des corps vivants", scrisse il Cuvier, "leur est plus essentielle que leur matière". È infatti la [...] per stabilire, attraverso un esame comparativo fra entità affini, le probabili origini di una specie (v. filogenesi); o infine, e questo è il lato forse più attraente dello studio della forma, per mettere in evidenza i rapporti fra la costituzione ...
Leggi Tutto
OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] e la loro funzione, né sapendo spiegarsi l'originedelle secrezioni che umettano le vie aeree e digerenti, ricorse con indicazioni più razionali. Anche la terapia delle sinusiti, speciedelle mascellari, ebbe un notevole incremento per merito ...
Leggi Tutto
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione [...] impresa); la salute e sicurezza dei lavoratori addetti alla produzione; la disponibilità di informazioni circa l'originedelle materie prime e le fasi intermedie di lavorazione (rintracciabilità di filiera); la buona gestione del sistema informativo ...
Leggi Tutto
LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] , nel corso di una discussione sui principî della morale e della religione, gli balenò l'idea della necessità di una "indagine pregiudiziale sui poteri e gli oggetti dell'intelligenza umana": di qui l'originedell'opera tra le più famose nella storia ...
Leggi Tutto
PIGMEI (Πυγμαῖοι da πυγμή "cubito", ossia distanza dal gomito all'originedelle dita, circa 46 cm.; lat. Pygmaei)
Goffredo BENDINELLI
George MONTANDON
Henri VALLOIS
Con questo nome si designano alcuni [...] e stanziate sempre in regioni di accesso difficile, specie di "territorî di rifugio" (montagne, foresta . I Pigmei sono un gruppo primitivo, differenziato fin dalle originidell'umanità. Questa opinione è stata sostenuta soprattutto dal Kollmann e ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...