TRIPANOSOMIASI (da tripanosoma; sin. Castellanosi, da A. Castellani)
Aldo Castellani
Filippo Rho
Nno Baboni
Le tripanosomiasi o, più brevemente, le tripanosi sono malattie infettive causate da tripanosomi [...] morbo). Generalmente si trasmette con il coito, ma in origine dovette essere inoculata da qualche insetto propagatore. La malattia è costante e attaccano una sola specie di animali, sono dunque dellespecie parassitarie ben fisse. Tale è, per ...
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GERMINAZIONE
Luigi MONTEMARTINI
Francesco Scurti
Riccardo OLIVERI
. È il risvegliarsi della vita in organi che erano in vita latente o in riposo: si dice specialmente dei semi delle piante superiori [...] da pochi giorni a qualche mese, a seconda dellespecie e, in una stessa specie (nelle Leguminose), da seme a seme. Degno analogia, per origine e funzione, risulta evidente dal fatto che alcuni germogli (ad es. quelli dell'Helianthus), contengono, ...
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MARCA
Gioacchino MANCINI
Giannetto AVANZI
. Marche epigrafiche. - Su molti blocchi grezzi di marmi, di calcare e di tufo, ancora giacenti nelle cave o già trasportati a destinazione e messi in opera, [...] può essere apposta in varie parti del libro.
L'originedelle marche tipografiche deve ricercarsi nelle firme di carattere decorativo elemento utile per la storia della tipografia e per la cronologia delle edizioni, specie per le casate tipografiche ...
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RITMO (gr. ῥυϑμός)
Giuseppe Montalenti
Biologia. - Quasi tutti i processi vitali hanno un decorso ritmico. Si può forse affermare che il ritmo è una delle caratteristiche della vita: certamente anche [...] cicli a ritmo più o meno costante. E anche la vita dellespecie può essere concepita come la somma di tanti processi ritmici: i presiede a tali ritmi, nell'embrione essi possono avere origine completamente autonoma: i mioblasti del cuore di pollo si ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] del Mediterraneo. I Copepodi sono presenti con Ciclopidi di origine dulciacquicola: Graeteriella unisetigera, di ambiente iporreico, presente anche in Italia, è una dellespecie più diffuse. Gli Arpacticidi sono rappresentati da alcune centinaia ...
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OSTRICA (lat. scient. Ostrea)
Attilio CERRUTI
Genere di Molluschi Lamellibranchi (v.) dell'ordine degli Eulamellibranchia, sottordine Ostreacea, famiglia Ostreidae. Il genere è definito dai seguenti [...] uova fecondate rimangono fra le pieghe del mantello e delle branchie, e dànno origine a larve (embrioni) che formano, nel loro . Dopo un periodo di tempo variabile, a seconda dellespecie e delle condizioni di ambiente, le larve, se trovano corpi ...
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IBRIDAZIONE
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome s'indicano le pratiche mediante le quali si producono gli ibridi (v. ibridismo). Oramai l'ibridazione è molto usata in agraria: limitata prima all'orticoltura, [...] fertile, che incrociato a sua volta col T. vulgare ha originato l'Aeg. speltaeformis. Anche quest'ibrido è fertile e costante ed a un paletto di sostegno con l'indicazione dellespecie stipiti e della data. Seminando i chicchi ottenuti in seguito a ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] discendenti dalla famiglia di ‛Adī; sono sotto di essi i Pīr, specie di preti, e varie categorie di diaconi e di inservienti, tra cui il criterio principe per la determinazione dellaoriginedelle dottrine yazidiche, assegnandola in modo principale ...
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TRIPANOSOMA (dal gr. τρύπανον "trapano" e σῶμα "corpo"; lat. scient. Trypanosoma Gruby, 1843, Castellanella, Chalmers emendavit Jacono, 1935)
Pasquale Pasquini
Genere di Protozoi Flagellati del sottotipo [...] moltiplicazione dei nuclei senza divisione citoplasmatica dà origine a forme multinucleate (stadio di somatella) come del passero di Giava (Munia oryzivora) è una dellespecie meglio conosciute, sebbene ammontino a qualche centinaio quelle descritte ...
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SELEZIONE (dal lat. selectio "scelta")
Alessandro Ghigi
Processo cui l'uomo ha ricorso dai tempi più antichi per migliorare le proprie razze di animali domestici e per fissarne di nuove. Talvolta egli [...] ; L. Cuénot, La génèse des espèces animales, Parigi 1911; Ch. Darwin, Sull'originedellaspecie per selezione naturale, trad. it., Torino 1924; id., Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico, trad. it., Torino 1914; C. Emery e A ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...