PUGNALE (lat. pugio; fr. poignard; sp. puñal; ted. Dolch; ingl. dagger)
Mariano Borgatti
Arma bianca manesca, con lama corta dritta a due tagli e punta acuta, fornimento con elsa diritta o poco curva, [...] che i soldati, e specialmente i gladiatori, avessero dellespecie di pugnali che però erano più specialmente piccole spade. Torino vi sono due esemplari di questi pugnali che paiono di origine tedesca. Tanto il pugnale quanto la daga corta (che ...
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MIOLITICA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. Le civiltà pleistoceniche si dividono in due gruppi fondamentali, che si succedono nel tempo: proto-paleolitiche; paleolitiche superiori e mesolitiche. A queste [...] 'avanzarsi della foresta, l'estinzione dei grandi mammiferi pleistocenici e l'emigrazione verso il nord della renna e delle altre specie artiche di origine africana, altri di origine asiatica. Ma se noi vogliamo studiare l'originedelle civiltà ...
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RUDIMENTALI, ORGANI
Ettore Remotti
. Quando di un organo si studino comparativamente, tra forme diverse di una medesima unità sistematica, le caratteristiche di sviluppo, si possono di queste rilevare [...] questo ha sembrato fornire maggiore evidenza di una parentela dellespecie e costituire indizio più significativo per l'ipotesi una ricapitolazione ontogenetica della filogenesi. D'altro lato, nel problema della loro presumibile origine, essi hanno ...
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FLORA
Augusto BEGUINOT
Si dà questo nome al complesso delle piante che vegetano spontanee, naturalizzate e più largamente coltivate in un dato territorio o paese e nello stesso tempo a quegli scritti [...] . La ricchezza o povertà di una flora, la zonazione dellespecie in rapporto alla latitudine, all'altitudine e all'esposizione, la due esempî più salienti, hanno conservato numerose specie di origine subtropicale già esistenti in Europa nel Terziario, ...
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SEGALE cornuta
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Con questo nome s'indica la malattia dell'ovario dei fiori della segale, dell'orzo, del frumento e di altre Graminacee, dovuta [...] e infine lo stadio riproduttivo rappresentato dal germogliamento dello sclerozio stesso infine che dà origine ai periteci.
La droga è costituita dagli sclerozî, di varia lunghezza a seconda dellespecie di Graminacee sulle quali si sono sviluppati ...
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PALEOFITOLOGIA (o paleobotanica)
Giuseppe Lusina
Si aggiorna qui di seguito il capitolo dedicato alla p. nella voce paleontologia (XXVI, p. 53).
Di varî gruppi sistematici si sono estese le conoscenze [...] generi, col massimo sviluppo nel Mesozoico; vivente è solo la specíe Ginkgobiloba, che di recente è stata rinvenuta anche allo stato Cicadofite.
Un problema ancora aperto è quello dell'originedelle Angiosperme: resti sicuri di queste piante sono ...
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PNEUMATOLISI
Luigi COLOMBA
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. Con questo nome viene indicata da petrografi e geologi un'importante serie di fenomeni geochimici che avvengono nella consolidazione dei magmi per azione di sostanze [...] è chimica: essi possono modificare la composizione dellespecie minerali esistenti, e determinare la formazione di calcite in cavità di rocce basaltiche o diabasiche. Medesima origine viene attribuita ai numerosi silicati complessi che si trovano ...
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PASTORELLA (fr. pastourelle)
Salvatore BATTAGLIA
Henry PRUNIERES
Componimento lirico in forma dialogica, assai allìne al contrasto amoroso, ma con protagonisti fissi: per lo più l'autore stesso in [...] di parole prive di qualunque relazione con il testo della pastorella: talvolta, anzi, di semplici esclamazioni ovvero di onomatopee.
Il genere della pastorella rappresenta l'originedelle pastorali, o azioni drammatiche le quali mettono in scena ...
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MIXOMICETI (lat. scient. Myxomycetes; dal gr. μύξα "muco, gelatina" e μύκης "fungo")
Giovanni Battista Traverso
Tipo di vegetali inferiori, detto anche Mixofite (Myxophyta), ascritto alla serie biologica [...] ameboidi e d'introduzione di alimenti solidi, che alla fine dà origine a corpi riproduttori foggiati per lo più a sporangio, di rado che dai più vengono annoverate tra i batterî.
Una dellespecie più note di Mixomiceti è la Fuligo septica o Aethalium ...
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HUXLEY, Thomas Henry
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato il 4 maggio 1825 a Ealing (Londra), morto a Eastbourne il 29 giugno 1895. Studiò medicina e iniziò la sua carriera come medico nella marina militare [...] Classification of Devonian Fishes, 1861) e su altri gruppi di vertebrati e di invertebrati.
La pubblicazione (1859) dell'originedellaspecie di C. Darwin (v.) costituì uno dei fattori principali che determinarono l'orientamento mentale di Huxley e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...