GIUBBA (dall'arabo giubbah "sottoveste di cotone"; fr. veste; sp. casaca; ted. Jacke; ingl. coat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antica veste da uomo e anche da donna, di origine orientale, specie di tunica [...] , con maniche larghe e corte che finiscono a punta. In Italia, specie a Venezia, la giubba foriera del nuovo lusso fu la prima a essere tutte le classi, la giubba era diventata l'abito delle classi alte e veniva fatta di stoffe ricche, ricamata ...
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WAGNER, Moritz
Edoardo Zavattari
Etnologo, nato il 3 ottobre 1813 a Bayreuth, morto il 31 maggio 1887 a Monaco. Studiò alle università di Erlangen e di Monaco. Il W. incominciò giovanissimo (1833) a [...] nella quale attribuisce, per la formazione dellespecie, un'alta importanza all'isolamento geografico.
Bibl.: Fr. Ratzel, in Allgem. deutsche Biographie, XL, (1896); G. Brunelli, Le teorie sull'origine e l'evoluzione della vita, Bologna 1933, p. 25 ...
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LICOPODIALI (lat. scient. Lycopodiales)
Paolo Principi
Le Lycopodiales costituiscono una classe, che appare alquanto isolata tra le altre Pteridofite; uno dei caratteri comuni a tutte le diverse forme [...] d'una forma ancestrale sporangiofora, che diede origine alle Artrophyta.
Le Lycopodiales sono in prevalenza strobiloidi tipi sono omospori, altri eterospori e nel Paleozoico esistono dellespecie che accennano a un primo stadio evolutivo verso la ...
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LABOULBENIACEE (dall'entomologo francese J. J. A. Laboulbène)
Giovanni Battista Traverso
Gruppo di funghi Ascomiceti, che si allontana molto da tutti gli altri e presenta perciò un particolare interesse [...] fecondazione avvenuta queste scompaiono, mentre la cellula carpogoniale dà origine all'ascogonio, attorno al quale si sono formate nuove studiati da R. Thaxter. La maggior parte dellespecie si trova nell'America Settentrionale e nelle regioni ...
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GIACINTO (lat. scient. Hyacinthus, dal gr. ὑάκινϑος, nome di fiore di dubbia identificazione)
Emilio Chiovenda
Nome italiano dellespecie di questo genere e in modo speciale del Hyacinthus orientalis [...] mediocri con tubo lungo come i lobi o poco più; in Italia 5 specie, delle quali la più frequente H. Romanus L.
Dei giacinti quelli d'Olanda, d'incerta origine botanica, sono coltivati industrialmente in questo paese per fornire tutto il mondo: i ...
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TILLETIACEE (da M. Tillet, di Bordeaux, autore di una memoria sulla "carie" del grano)
Giovanni Battista TRAVERSO
Famiglia di Funghi molto prossima a quella delle Ustilaginacee, che comprende diversi [...] , oltre al diverso modo d'originedelle clamidospore, che si differenziano sui rami distinti del micelio anziché da una massa miceliare gelatinosa, il comportamento delle clamidospore germinanti, le quali dànno origine a un basidio (detto anche ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, [...] ciascuno di essi corrisponde la perifrasi o l'indicazione data a parte.
L'originedelle parole incrociate è probabilmente da ravvisarsi in certi giuochi infantili pubblicati, specie nei paesi anglosassoni, durante il sec. XIX. Ma l'impulso e la voga ...
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PLATANO (latino scient. Platanus; fr. e ted. Platane; sp. platano; ingl. Plane)
Fabrizio Cortesi
Nome volgare dellespecie del genere Platanus e particolarmente del P. occidentalis L. e del P. orientalis [...] L. Il primo è speciedell'America Settentrionale atlantica che può raggiungere 50 m. d'altezza nel paese di origine e che è coltivato in Europa a scopo ornamentale nei parchi, nei giardini e nelle pubbliche passeggiate dal principio del sec. XVII. Il ...
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SOLDANELLA (dal basso latino solidus "soldo" per la forma delle foglie)
Augusto Béguinot
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Primulacee (Linneo, 1735) comprendente una diecina di specie molto [...] le nevi, e talvolta fioriscono sollevando l'esile scapo al disopra del mantello di neve. Genere molto isolato, certamente di origine terziaria, mentre l'affinità e il vicarismo dellespecie svelano una posteriore e più recente differenziazione. ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] di solfuri polimetallici si sarebbero originati da acque calde, fortemente della cattura di determinate specie, già decimate o quasi annientate; nel campo dello sfruttamento sono migliorate le tecniche della pesca, della maricoltura e della ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...