Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] poche presenze liguri) che può alludere alla stirpe, all’origine, come in Dante, oltre che alle sementi raccolte per idionimi ipertrofici: tipici della nobiltà ma ancor più delle persone di potere, specie ai piani alti della Megaditta dove il ...
Leggi Tutto
Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] si meravigli che il significato originario di rispondere, specie alla luce della fenomenologia studiata, non sia semplicemente quello di fenomeni di “prossimità grafico-fonetica”, intuirne l’origine, ma il suo ingresso nella nostra lingua differisce ...
Leggi Tutto
La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] , specie se si considera che, in quel periodo, le donne rischiavano d’essere “processate” e uccise pure per delle presunte , hanno occultato il ruolo precipuo e dominante della donna. Fētŭs, ‘feto’, in origine, era il parto stesso, la gravidanza; ...
Leggi Tutto
Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] i Taifali, piccolo popolo bellicoso al servizio di altre etnie, specie in Gallia; Soave-Vr e Soavia-To gli Svevi; stato spesso adattato come Donna (Donna Lucata era in origine ‘ayn al-awqat ‘la fonte delle ore’) oppure come Anna, Canna, Scianni, ecc. ...
Leggi Tutto
Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] di Lorenzo; il gioco delle pallottole che si praticava nella via omonima era una specie del gioco delle bocce; massaio era l’ via Carratica ha mantenuto il nome di una porta in origine Gaialdatica e poi Caldatica; la via degli Argonauti, tuttora ...
Leggi Tutto
Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] formati o derivati da antroponimi; all’idea della proprietà, prevalente nella toponimia antica, specie d’origine latina, si affianca specialmente in età moderna l’idea della celebrazione e della commemorazione;• fra i toponimi antichi numerosi sono ...
Leggi Tutto
La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] di essersi trasformato in cacciatore di anatre di una specie protetta nella laguna di Venezia. Il Gazzettino.it titola Illustrazione tratta da: Enrico Isernia, Istoria della città di Benevento dalla sua origine fino al 1894, Volume Primo, pag. ...
Leggi Tutto
Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] simpatie o fobie soggettive e della dannosità di alcune specie, sanno che quelle creature hanno un ruolo fondamentale lingua che annovera il corpus più cospicuo, con 58 termini che danno origine a un totale di 333 usi idiomatici; per ben 32 di questi ...
Leggi Tutto
Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] ’; sbolognare ‘disfarsi di qualcosa, tagliare la corda’, «voce di origine furbesca, che allude a Bologna come luogo in cui si fabbricavano mao mao o mau mau, termine con cui, specie nella patria della Fiat, si bollano gl’immigrati del Mezzogiorno, ...
Leggi Tutto
Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] e tutti, come parte della ricerca della prosperità e della felicità per l’umanità attuale vino o di altra bevanda, specie lo spritz (consuetudine molto diffusa brodaglia, intruglio’). Altri nomi traggono origine da riferimenti diversi dal cibo?Sì ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
Origine delle specie, L' (On the origin of species)
Origine delle specie, L’
(On the origin of species) Opera (1859) di Ch.R. Darwin. Sulla scorta delle numerosissime osservazioni ed esperienze, anche di carattere geologico e demografico,...
Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi di isolamento riproduttivo; b) il concetto...