Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] la cui prima sistemazione risale verosimilmente al principio dell'Impero, era in origine fiancheggiata da tabernae, solo più tardi, nel II del recinto. Ai lati del vestibolo si alzavano due specie di torri quadrangolari, nelle quali, dal lato interno ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] cenere, la più efficace e semplice delle liscive (Arnob., vii, 32), strofinandoli con una specie di spugna fatta di lana compressa con la lima. Uno degli esempî di statua dorata non in origine ma in seguito è come già dicemmo la Vittoria di Brescia.
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] il disegno scultoreo in una specie di arabesco.
Della rimanente produzione possono avere qualche interesse archeologia), Tokio 1939; K. Higuchi, Nihon Genshi Bunkashi (Storia delleoriginidella civiltà giapponese), Tokio 1939; K. Komai, N. Egami, ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le originidella V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] sue origini contrastano in modo evidente con l'importanza che prende il culto della dea a partire dal III sec. a. C., e soprattutto quando essa è scelta come patrona da Silla e poi rivendicata come antenata da Cesare. Ma questa specie di autorità ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] fino al XIII secolo è prevista la comunione sotto le due specie per tutti i fedeli. Dalla Siria proviene una serie di vasi (ad es., quello di Galognano). Accessorio della patena, di origine orientale e in Occidente praticamente limitato all'uso ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] un riflesso della Katastrophentheorie, là dove le invasioni barbariche sono poste all'originedella storia dell'arte francese anche incontri di studio, assai fruttuosi specie per il settore dell'arte altomedievale. Sono particolarmente degne di ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] rinnovare il ricordo di manifestazioni proprie delle loro aree d'origine centroeuropee e occidentali. Le tradizioni locali il tumulo ha dimensioni rilevanti, con tendenza, specie nell'area della Civiltà di Hallstatt, a ridursi di grandezza diventando ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] e biconiche. Con la stessa tecnica del graffito sono raffigurate specie animali come il toro, la pecora, la capra, il Prehistoric Malta, Oxford 1930; L. M. Ugolini, Malta, originidella civiltà mediteerranea, Roma 1931; M. Murray, Corpus of the ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] i problemi di inquadramento stilistico e cronologico, speciedell'architettura, risolti o ipotizzati secondo prospettive diverse dell'architettura ravennate, mantiene, salvo poche eccezioni, la caratteristica tipologia poligonale all'esterno d'origine ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] i primi esempi in Europa di questo soggetto: l'originedell'iconografia resta controversa e alcuni studiosi hanno ritenuto si rinascita dell'architettura sia religiosa sia civile. I signori locali fondarono un gran numero di conventi, specie di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...