Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] In tutti i periodi si depositavano nelle tombe vasi di ogni specie, particolarmente quelli per contenere vino, olio e profumi. La le attonite fattezze delle mogli dei contadini (Hesperia, xxi, 1952, tav. 33, n. 15). L'origine del nuovo stile ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] s. si riferì piuttosto alla "comunità".
La s. ebbe origine durante l'esilio babilonese, dopo la distruzione del primo Tempio di colonnato viene a trovarsi circa a metà dell'ambiente e costituisce una specie di divisione tra la parte anteriore e ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] dagli artisti gandharici, è forse l'origine di un altro lakshaṇa inseritosi nella lista (il jalalakshaṇa) che attribuisce al B. una specie di membrana, disposta fra le dita delle mani. La forza della tradizione fa sì che si ritrovino significati ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] dietro ad esso sorge una specie di facciata d'accesso, all'intorno, consisteva in origine del muro con un' . B. Dinsmoor, op. cit., pp. 287 e 297, fig. 109. - P. dell'agorà N: A. von Gerkan, Der Nordmarkt und der Hafen an der Löwenbucht, in Milet, ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopiano iranico.
La storia inizia è l'opera di un artista di origine greca ma nativo del luogo, fortemente influenzato ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] (v.) una corona con corna di giovenca, specie nella statuaria minore. Nei rilievi invece, in modo origine tardo-ellenistica o romana. Così è rappresentata nei bronzetti l'I.-Afrodite nuda, nel gesto della "pudica" (cfr. afrodite), o in quello dell ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] e che si esprime anche nella tormentata e vibrante epidermide, specie nel volto, nulla vi appare di abnorme, ma al contrario fuora da terra" opere come quella sta senz'altro all'originedella "maniera moderna". La "loro dolcezza e le loro asprezze", ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] un'alterazione della pianta e della disposizione originaria degli ambienti: è questo il caso della stanza 2, in origine īvān della sala 3 mano una specie di vassoio sul quale è collocato un cammello. Le condizioni assai povere delle immagini non ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] della presunta area di origine (Mesopotamia settentrionale). Comunque debba risolversi il problema dell'originedella avorî intagliati anteriori al 1400 a. C., dipendano da una specie di monopolio che l'Egitto avrebbe esercitato sull'avorio di Siria. ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] si rivelano di origine cinese, ed esplicano una decorazione incisa a figurine umane e cavalli, tipica dello stile Han ( appare introdotta anche qui con molta frequenza e varietà di specie: elefanti, cavalli, cervi, tigri, volatili (pavoni, anitre ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...