SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] è agevole, specie in età più tarda, distinguere una specializzazione di funzioni in rapporto al variare della forma, tuttavia si Sulla base degli esemplari continentali si è cercata l'"origine" della S. figurata nella tarda civiltà dei Campi d'Urne ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] ali possono essere state aggiunte al tipo per significare l'epifania della dea. Il legame tra l'A. arcaica, alata o no , che ha le sue origini in Prassitele e si diffonde inferiore del corpo, chiusa in una specie di guaina stretta che si assottiglia, ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] VI sec., mentre quella primitiva di Tera era una specie di largo nel tratto mediano della via più importante di circa m 100 × 25 sec. non fu semplicemente il sistema ortogonale, che ha origini più antiche, ma un più complesso impianto a reticolato ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] principali della produzione ceramica della Ionia orientale e perciò a Samo da alcuni si è riportata l'originedella ceramica motivo decorativo floreale come una rosetta o una stella o una specie di palmetta o di loto.
Verso la fine del secolo compare ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] in natura nelle miniere d'oro e d'argento dell'Asia Minore; speciedella Siria; un altro ancora da una varietà di era dato da un ossido di manganese. Molti erano i rossi di origine organica: vegetali come il sandyx (radice di garanza), l'hysginum, l ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] , oppure di agata, specie onice e sardonica. Cammei sono da considerare anche, in conseguenza, le paste vitree (plasma) e i lavori su vetro che si servono della stessa tecnica nella rappresentazione dell'immagine riprodottavi. Esigenze tecniche ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] da un procurator vice praesidis. Si ritiene che, come il legato della Dacia Superiore sul procuratore della Dacia Inferiore, così anche il legato pretorio della Dacia Apulense esercitasse una specie di controllo e di supervisione sui due procuratori ...
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Vedi STEPPE, Arte delledell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] nella quale il metallo non compare, a fianco della pietra levigata, che alla fine, sotto le specie di làmine e anelli di rame. È nel gli occhi incrostati di turchesi ci testimoniano la loro origine: Anyang. È dunque verosimile che il tipo animalistico ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'originedella sua figura è difficilmente individuabile: [...] sontuoso, di visibile origine orientale, con lungo frigio, circondato dagli animali che formano una specie di nicchia intorno a lui. Queste opere, di Napoli l'episodio di O. cantore fra i traci e quello della sua morte); G. M. A. Richter-L. F. Hall, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] L’origine di questo tempio gallo-romano presenta alcuni interrogativi. Possiamo osservare che il portico dell’edificio fra loro da una specie di ponte su cui troneggiava una catasta di damigiane impagliate. Dalle fiancate delle navi, ben munite di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...