CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] della fase "orientalizzante", particolarmente nella prima metà del VII sec. benché il grosso dei rinvenimenti armeni sia anteriore.
Per analogia, si è voluto pensare ad un'origine . Ma la forma dominante della civiltà micenea, specie in età tarda, è ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] volante. Il galoppo volante con ogni probabilità ebbe origine tra gli Iranici esteriori e comunque fu diffuso in della storiografia di corte sassanide.
L'immagine dell'imperatore Valeriano rivela per molti versi una forte influenza occidentale, specie ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] ove scorre il fiume Neda.
In origine posto avanzato del mercato arcadico con i porti dell'Elide; occupata nel 659 dagli Spartani, divina). Non mancano però differenze notevoli fra le tre statue, specie tra il pezzo a Roma e la coppia di Copenaghen. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] 460, invasero la provincia romana della Britannia, causando un afflusso nell’area continentale di persone di origine celtica in fuga. La Bretagna i mestieri, ma anche per il commercio, specie dopo la riapertura dei traffici commerciali nel bacino del ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] luogo in Ortigia, nome di località molto diffuso che forse in origine ebbe solo un significato mitico. Ne risultò che poi numerose furono le località che si ritenevano l'Ortigia delle fonti, sicché rimase sempre dubbio il luogo di nascita di Artemide ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] decorati. La decorazione è cosa di per sé ovvia, specie perché allora e poi le decorazioni potevano avere valore apotropaico fidiaca. Dagli episema figurati trae origine anche la decorazione esterna dello s. della Atena Parthènos, dove una vasta ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] dell'età neolitica per una serie accentuatamente ridotta di strutture, per lo più sepolcrali. In Indocina, specie du Service Géolog. Indochinois, X, 1923; H. Parmentier, Origine Commune des Architectures Hindoues dans l'Inde et en Extrême-Orient, ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] , ossia del tipico medium dell'affresco. A Pompei e ad Ercolano, specie nell'interno delle stanze, si è riscontrato calcio.
I colori usati in questo genere di a. sono tutti di origine minerale (terre), tranne il nero che può essere vegetale o animale. ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] qualche luce sull'arte e sull'iconografia manichea delleorigini.
In Persia i Manichei affrontarono subito la di carta, e di foglie di palma e di altri materiali; una specie di pieghevole di carta scritto su una sola facciata; infine codici nel ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] , sicura attestazione dell’etnico come “auto-riferimento”. Secondo il consueto schema delleorigini, le fonti concordano stele figurate a Padova) con il nome del defunto. Frequente, specie a Este, è la presenza di più ossuari nella stessa tomba ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...