Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] , fig. 631).
A partire dalla fine dell'viii sec. appare un nuovo tipo di t. di origine orientale: il calderone è ornato spesso con Questi tipi, di cui conosciamo imitazioni in terracotta specie in età geometrica, penetrarono in Occidente dando luogo ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] pp. 367-384), e sulla genesi della casa romana, ricondotta a prototipi orientali (L’originedella domus ed un frammento varroniano mal specie italo-settentrionali). E fu giustappunto alla ricostruzione storica delle più antiche facies culturali della ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] il Foro e il porto e tutto il circuito delle mura; a sinistra, sotto le mura è nascosto Un ambiente quadrato aveva al centro una specie di impluvio pavimentato di marmo bianco, circondato riquadrature ottagonali (in origine 41) presentano motivi vari ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] , dal momento che la pianta non è sempre chiara, specie nel caso di accampamenti che sono stati occupati lungamente. Ci muniti di torri della tarda antichità. Da essi hanno origine, con tradizione ininterrotta, i castelli dell'epoca feudale del ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] a dire la brutalità dei centauri alla festa di nozze come originedella tradizionale inimicizia, così come la fraterna amicizia con Teseo che per un'accentuazione della pena o un maggiore avvilimento nella prigionia: si veda in specie il mirabile ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] figure intermediarie, si combina o con altre scene della cerimonia nuziale (specie con il sacrificio), o con la rappresentazione di anello nuziale, il cui motto greco (ὀ μόνοια) rivela l'origine orientale. È il padre ad unire la figlia con il marito ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] ritenuto di poter individuare un elemento rivelatore delleorigini indogermaniche di V. (culto aniconico del fuoco copriva anche le spalle. ed era simile al vermiglio velo della sposa, ed una specie di diadema di lana diviso in sei cordoni (infula) ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] evidentemente i rapporti marittimi dell'alto Adriatico con il Mediterraneo orientale. Comunque il nome non è di origine latina, ma illirica, il monte ridotte a una), sormontate da una specie di attico a finestre rettangolari, tutto in grossi blocchi ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] rinvenuti: l'edificio divenne, cioè, una specie di museo.
Statue e mosaici sono stati personaggi imperiali o di privati di età romana. Molte delle statue più belle sono ancora di età augustea e modo, qualunque sia l'origine prima di queste sculture, ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] (dea dell'amore e della morte). Generalmente, queste manifestazioni primitive d'arte plastica non sono sarde, né per origine né come esempio e impulso delle manifestazioni degli altri due gruppi: un po' mischiato di esotico, specie per "materia" d' ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...