Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] è la pesca (oltre 3,5 milioni di t annue), sia di specie marine, sia d’acqua dolce. La capillare diffusione di impianti d’acquacoltura 13° sec., consiste in un adattamento dell’alfabeto khmer, a sua volta di origine indiana. Come il cinese, il thai ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] La sostanza grigia corrisponde o a nuclei pontini di origine di alcuni nervi cranici o a gruppi di cellule (in quest’ultimo caso si usa anche il termine viadotto specie se, a causa della sua lunghezza, il p. presenta punti d’appoggio intermedi). ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] (montaggio di autoveicoli), le industrie alimentari (speciedello zucchero e della conservazione del pesce), la conciaria, che di origine orientale. Nelle cupole si introduce l’uso della ‘stalattite’ e della ceramica, ambedue di origine persiana ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] % da Mulatti di origine spagnola, per il 37% da Bianchi e per l’11% da Neri (numerosi specie nella parte orientale); forme letterarie a C. nel 19° sec. è connesso all’inizio delle lotte per l’indipendenza, allorché il desiderio di libertà e le ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Costantinopoli, dove sono raccolti capolavori della Grecia classica, convengono artisti di varia origine; già nel 5° sec., mesi dell’anno) e il Typikòn, specie di Ordo perpetuus (funzioni e cerimonie).
Diritto
In senso lato, diritto dell’impero ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] giustificare il meccanismo di formazione delle leghe, cioè di quei prodotti che si originano dall’unione di due o elettronici, specie di alta precisione, e la spugna di platino è uno dei principali catalizzatori dell’industria petrolchimica ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] .C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’originedella città (Romolo e Remo sono figli di M. e di Rea fenomeni di condensazione, e possono essere di due specie diverse: alle medie latitudini, sono formate dal vapore ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] manifatturiere, specie quelle ubicate a Belgrado, hanno pesantemente risentito dell’isolamento economico e delle distruzioni belliche la diversità delle culture d’origine e per il continuo e variato intrecciarsi delle influenze delle regioni limitrofe ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, formatasi nel 4° sec. a.C. e caratterizzata . L’o. deve contenere l’indicazione della natura dell’operazione, dellaspecie e quantità dei titoli, del prezzo di ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] un modello per la descrizione dei fenomeni all’originedella degradazione, quali sfocatura, movimento relativo tra sensore ha ammesso (come dimostrano gli antichi monumenti e in specie le catacombe) la rappresentazione soprattutto di simboli sacri ( ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...