RELIGIO
W. Köhler
Personificazione romana della religiosità. Prescindendo da due rappresentazioni di Diana con il titolo religio Augg. sulle monete di Valeriano I e di Salonino, l'iscrizione religio [...] confermata da una sezione della Colonna Aureliana. In origine Thoth era un dio delle variazioni meteorologiche, detto e stretta osservanza del culto rituale, specie se, come in questo caso, si trattava della fusione di una divinità straniera con una ...
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ILA
G. Bermond Montanari
(῎Υλας, Hylas). − Mitico eroe greco che partecipò alla spedizione degli Argonauti con Eracle, da cui sarebbe stato amato.
Durante il viaggio, allontanatosi per attingere acqua [...] più belli di Teocrito. Pare che la leggenda fosse di origine orientale, della Misia; infatti là si svolgevano feste con lamenti e canti in pitture parietali (specie pompeiane) e mosaici (mosaico di Volubilis, ecc.); della basilica di Giunio Basso ...
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BAWIAN
G. Furlani
Località assira, non lontana da Ninive, di dove aveva origine l'acquedotto costruito per Ninive dal re Sennacherib (704-681 a. C.), secondo l'iscrizione ivi trovata; questa dichiara [...] 'animale; i due cerchi nelle mani delle due divinità portano, nell'interno, due piccole figure divine o umane, in piedi; la dea Ninlil regge con la sinistra una specie di ventola con manico lungo; il re ha la mazza. Questo rilievo somiglia a quello ...
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COAÑA
A. García y Bellido
Località della Spagna presso Navia, nel N-O della Penisola Iberica. In tale regione si sviluppò una cultura, caratterizzata dalla forma rotonda delle case, di origine preceltica, [...] (celtiche?). L'epoca d'origine di questa cultura non è ancora che sussistette fino a parecchio tempo dopo l'inizio dell'epoca imperiale romana, con sopravvivenze sporadiche ancor oggi Alcune case presentano una specie di vestibolo; sono costruite ...
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SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] lo scorpione sia una errata interpretazione della figura originaria, una specie di larva acefala. Un'altra braccia tese e ornate con segni della vita il sole al tramonto. È probabile che il suo luogo di origine fosse nei pressi di Sais, nel ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...