BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] , in cui vedeva l'origine di tutto il mondo moderno B. a occuparsi anche dei problemi politici, specie dopoché al congresso degli scienziati di Napoli in Olanda, un altro progetto per il taglio dell'istmo di Suez fu segnalato al de Lesseps, ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] origine fecero sì che nel 1927 fosse chiamato a Pavia come professore di botanica e direttore dell’Istituto botanico e del laboratorio crittogamico. Preside della 1963.
Alcune specie furono a lui dedicate all’atto della descrizione: Pseudodigera ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] specie di Gasteropode Opistobranco runcinide (Osservazioni anatomo-istologiche sulla Runcina calaritana n. sp., in Memorie della R. Accademia delle rapporto con il mondo esterno, rivelano la loro origine acquatica e marina; un concetto su cui il C ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] ) stabilirono l'origine crittogamica di alcune fitopatie e individuarono nelle specie fungine le maggiori 44 (con bibl.); F. Sordelli, Sulla vita scientifica di S. G., in Atti della Soc. ital. di scienze naturali, XXV (1883), pp. 119-124; G. Cantoni, ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] il C. descrive in parecchi lavori alcune specie rinvenute nell'alta valle della Dora Riparia: si possono ricordare l'epidoto, alcune ipotesi sulla costituzione degli isotopi e sull'origine degli elementi in rapporto all'evoluzione stellare. Diverse ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] giustificare l'asserzione del cronista degli umiliati. In tal caso B., di origine comasca, si sarebbe recato a Brescia poco prima del 1221 e vi 1249).
Nell'esercizio della propria ordinaria potestà, specie nella visita annuale delle singole case, B ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] fisiopatologiche, condotta con osservazioni morfologiche, sperimentali e cliniche, dette origine a interessanti acquisizioni, quali la possibile trasformazione deciduale dei polipi mucosi dell'utero durante la gravidanza e lo sviluppo di cisti ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] doveva sollecitare il dialogo tra i settori più avanzati della Sinistra, specie lombarda, e la Sinistra estrema radicale. L'esperimento si pur mantenendosi fedele all'indirizzo laico e anticlericale delleorigini. Sino alla metà degli anni Novanta il ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] , che si ritiene anche opera di B. e della bottega; l'intero complesso monumentale, all'origine in S. Giovanni in Conca, si trova ora giustifica certi temporanei addolcimenti della sua maniera nella fase centrale, specie nell'opera cremonese e ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] . Bene accolto al palazzo del Bardo soprattutto per merito dell'allora facente funzione di ministro degli Esteri, Giuseppe Maria Raffo di origine ligure, in un primo tempo si occupò soltanto della compilazione di progetti e di memorie riguardanti la ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...