Biologia
Somiglianza tra due o più specie o altri gruppi sistematici che si presume essere indice di una relazione filogenetica. Il grado di a. morfologica è spesso alla base della classificazione delle [...] o reale consiste nella capacità di due individui di dare origine, incrociandosi, a figli vitali e fertili. L’ a. d’innesto è il grado, variabile a seconda dellespecie e delle varietà, di adattamento delle due piante che s’innestano alla vita comune ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] Alla fine del processo la maggior parte delle vescicole di endocitosi dà origine a strutture intracellulari dette lisosomi (fig. 7 C reagisce all’interfaccia membrana-soluzione di feed con la specie A (secondo la reazione reversibile: A+C⇄AC) e ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] evolutivo dellespecie viventi ed è essenziale al mantenimento degli equilibri della biosfera. Negli ultimi decenni si è manifestata la tendenza a un'uniformità genetica delle piante domestiche, in particolare proprio nelle regioni d'originedelle ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] a una loro scelta a favore di caratteristiche dellespecie addomesticate che parevano desiderabili: scelta che restava centromero, e originidella replicazione del DNA. Ne risultano veri e propri cromosomi artificiali. Ai fini dell'i.g. possono ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] popolazioni coinvolte nelle espansioni. La diversità biologica della nostra specie si esprime quindi in una geografia di geni che riflette processi prevalentemente culturali di origine preistorica e storica.
Le espansioni demiche che hanno potuto ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] l'albumina dell'uovo di pollo e quella dell'uovo di anatra, le emoglobine di animali di specie diverse, le proteine di specie diverse di i quali sono per la loro posizione esposti ab origine a ripetuti attacchi microbici ed allergenici e quindi sono ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] a sporgere come gemma rigenerativa.
La formazione delle cellule del blastema trae origine, perciò, nel moncone e non soltanto dimostrato che il rigenerato assume le dimensioni caratteristiche dellaspecie che ha fornito, nell'arto chimerico il ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] di riserva per un'ulteriore evoluzione dellaspecie, mentre per altri rivestirebbe funzioni dalla duplicazione non si allontanano, ma rimangono uniti a fascio, dando origine a strutture di dimensioni cospicue (donde il nome di cromosomi giganti; ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] nello spazio p. Ogni punto può essere collegato all'origine del sistema di coordinate mediante una linea e la configurazione 'abbondanza relativa delle diverse specie che vi si trovano. Se si riesce a spiegare una grossa parte della variabilità del ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] calore). L'inquinamento di origine biologica si traduce in una contaminazione dell'acqua da parte di : si è passati dagl'inventari dellespecie di organismi viventi negli ambienti acquatici allo studio della dinamica produttiva, naturale e patologica, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...