tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] rinnovamento. La pelle si compone tipicamente dell’epidermide in genere pluristratificata, di origine ectodermica, e del derma o corium esclusivi di questi Vertebrati. Di spessore variabile secondo le specie e secondo la regione del corpo, il t. ...
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Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità [...] che in origine non erano naturalmente ricoperte di f. sono quelle troppo aride o umide per consentire la vita delle piante arboree. tropicali con circa il 50%. Nelle aree tropicali le specie sono molto più numerose che altrove; la f. consta ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] origine vegetale, a eccezione della gommalacca, che costituisce il prodotto di ricambio di un insetto della a 5 ferite per 5 anni, dopo di che si abbatte il bosco. Le specie di pino che più si prestano alla resinatura sono il pino marittimo, il pino ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] sono presenti anche altre specie di Saccharomyces e vari batteri (per es, alcune specie di Lactobacillus) che tipi di sostanze vengono a contatto con acqua al momento della formazione della pasta e si completa con il riscaldamento durante la cottura. ...
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Forma di vita latente che comporta un rallentamento reversibile delle funzioni vitali fondamentali, in cui cadono invertebrati e Vertebrati, e che può essere determinata da influenze intrinseche ed estrinseche. [...] specie, con le migrazioni periodiche, si sottraggono alle variazioni climatiche dell’ambiente. Tra i pesci, mentre alcune specie .
Il l. è un fenomeno ereditario, la cui prima origine può forse ricondursi a un adattamento di animali abituati a un ...
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(o Ginnosperme) Gruppo di piante tradizionalmente considerato una classe che include Cicadofite, Conifere, Ginkgofite e Gnetofite.
La maggior parte degli autori ritiene le G. un insieme polifiletico distaccatosi [...] detto endosperma primario per distinguerlo dall’endosperma delle Angiosperme, il quale ha origine del tutto diversa. Gli archegoni hanno una notevole importanza (in primo luogo le Conifere con 400 specie) nella formazione di boschi e per i prodotti ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] ): successione, nel ciclo di sviluppo di una specie, di due generazioni o fasi differenti, una detta anche gametofito, perché dà origine ai gameti, deriva da una spora alla produzione delle spore. A seconda della lunghezza della fase aploide o ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] scarsa e più aperta, essendo poche le specie che resistono a quelle condizioni così sfavorevoli: queste piante formano la flora cacuminale (➔).
Orogenesi a. Grandioso fenomeno dell’era terziaria che diede origine a tutta una serie di catene montuose ...
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Botanica
Si dice di organo derivante dalla riunione di più organi o elementi simili: foglia c., formata da più foglioline, (come nella robinia e nell’ippocastano); infiorescenza c., quando il suo asse [...] delle proporzioni definite, delle proporzioni multiple, dei pesi di combinazione ecc.; ➔ combinazione). La maggior parte dei c. esistenti è di origine di due o di tre o di quattro diverse specie; c. non stechiometrici, quelli, come i c. ...
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Che vive fra i ruderi. Fauna r. È costituita dall’insieme degli animali che popolano il cosiddetto ambiente r., difficile da definire poiché presenta, spesso su una superficie esigua, un’infinita gradazione [...] fauna r., in regioni di facile accesso a specie d’origine esotica, può differire notevolmente dalla fauna locale. La sui vecchi muri e ruderi di edifici, in vicinanza delle abitazioni, ai margini delle strade e, in senso più esteso, tutte quelle che ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...