CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] specie e varietà di piante agrarie adatte alle condizioni climatiche di quelle regioni.
Ammiratore, nei primi anni della 697-702; Certiti sulla storia del giardinaggio in Roma ed originidella villa Venosa, in La villa Venosa in Albano Laziale, ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] alla fine dell'800 l'olandese J.H. Wakker segnalò per primo alcune malattie di origine batterica, seguito ; Botanica generale ed agraria, Napoli 1884; Sulla sistemazione botanica dellespecie e delle razze del genere Nicotiana, in Atti del R. Ist. ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] finora rinvenute nei vari piani di quella formazione, coll'aggiunta dei sinonimi, della descrizione dei generi e dellespecie nuove, e di un prospetto della loro distribuzione geografica, Padova 1865; Annotazioni paleontologiche, in Mem. del R. Ist ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] differenze prima trascurate, avevano aumentato il numero dellespecie in maniera eccessiva. La scuola tedesca, all'orto di più antica origine e di più significativa storia. Nel 1883 aveva già trasferito la maggior parte delle piante. Nel 1884 si ...
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Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] invece fedele all’idea, di origine biblica e platonica, della scala naturae («scala della natura») come grande gerarchia dei viventi.
Nell’opera Species plantarum («Le speciedelle piante») introdusse l’uso della nomenclatura binomia, assegnando a ...
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òrto botànico Giardino o campo sperimentale, che racchiude una collezione di piante vive, indigene ed esotiche, disposte sistematicamente, o secondo criteri ecologici o geografici, con la finalità di conservarle [...] minacciate di estinzione, a causa dell'attività antropica. Le strategie di conservazione sono fondamentali soprattutto quando non è possibile fornire alle specie una sicura protezione nei luoghi di origine.
Ricerca e conservazione
Compito di ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] fondati non sulla presenza dellespecie legnose (alberi e arbusti) dominanti, bensì su quella delle piante erbacee del e dell’attività, collerico e flemmatico) e fornì una serie di caratterizzazioni tipologiche descrittive. All’originedella ...
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agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà dellespecie vegetali coltivate, le razze dellespecie [...] ha consentito l’evoluzione di piante resistenti che hanno poi dato origine, mediante miglioramento genetico, a molte delle varietà dellespecie vegetali coltivate.
Nell’agroecosistema dall’a. dipendono:
a) la produzione sostenibile di alimenti ...
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Reintroduzione di specie arboree e arbustive in terreni che, in un passato più o meno recente, hanno ospitato complessi boscati distrutti o degradati per cause naturali o per l’intervento dell’uomo.
Il [...] o non solo con finalità produttive.
La scelta dellespecie è sempre più orientata verso quelle autoctone, con preferenza divenute infestanti, sconvolgendo gli ambienti locali e dando origine al cosiddetto inquinamento verde. Un caso particolare di ...
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Arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Solanacee originario dell’Asia orientale (Cina settentrionale, Mongolia, Tibet, valli dell’Himalaya), noto nelle due specie Lycium barbarum e Lycium chinense. [...] Coltivate da migliaia di anni nelle aree di origine, tali specie producono bacche di forma ovoidale od oblunga, di color rosso-arancio brillante, lunghe da 7 a 15 mm e larghe da 5 a 8 e contenenti semi gialli compressi, che hanno trovato vasto ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...