Vicino Oriente antico. L'originedella scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'originedella scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] 'invenzione della scrittura.
L'originedella scrittura cuneiforme
di Jean-Jacques Glassner
L'invenzione della scrittura è animale; quindi, i nomi degli individui appartenenti a questa specie erano scritti ricorrendo a segni derivati da MAŠ, talvolta ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] candidati superò quello dei laureati delle università inglesi o tedesche e Parigi divenne una specie di Mecca per chi in modo al rigore dell'impostazione euclidea dopo un secolo di 'cartesiana' fiducia nelle astrazioni originate dalle intuizioni ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] a cominciare dalla formulazione del principio delle velocità virtuali, una 'specie di assioma' di tutta la meccanica concezione di Lagrange, che riprendeva una pratica consolidata fin dalle origini del calcolo, l'integrazione di una funzione f(x) era ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] nella fig. 2 le curve di indifferenza si allontanano dall'origine O.
Rischio e utilità attesa. - Spesso non si conoscono di formazione della credenza, ad esempio, sono completamente diversi tra loro, e anche le varie specie di meccanismi freddi ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] . Poincaré mostrò che vi sono tre specie di soluzioni periodiche, a seconda della natura dei moti a due corpi che in cui in corrispondenza di ogni piccolo intorno E dell'origine (nello spazio delle configurazioni) esiste un altro intorno H tale che, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] non intende avventurarsi sul terreno delle speculazioni filosofiche originate dai lavori di Lobachevskij, di insieme di punti. Sono di 'prima specie' insiemi il cui derivato n-esimo è l'insieme vuoto; di 'seconda specie' quelli in cui ciò non accade ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] dello Stato. La ricerca archeologica non è ancora riuscita a reperire esempi della varietà di specie le prime testimonianze dell'uso del cotone. Poiché l'arte tessile ha origini così remote, preceduta soltanto dall'arte parietale delle caverne, può ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] di autovalori, ciascuno dei quali dà origine a un diverso solitone. Nel caso dell'equazione KdV, tanto nel remoto passato è questo il motivo matematico che giustifica la loro apparizione - specie per l'equazione KdV e l'equazione non lineare di ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] dà a queste curve. Euclide aveva utilizzato il sistema, di origini oscure, di chiamare ossitoma, ortotoma e amblitoma le tre sezioni diventò mai centrale nella definizione dell’identità greca. Si è trattato di una specie di corsa a staffetta nella ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] calcolo astronomico, quindi, si serviva di una specie di algoritmo, stabilito verosimilmente a partire da per Anassimene) l'origine e il sostrato di tutte le cose, mirando quindi a una 'naturalizzazione' della spiegazione. Questa naturalizzazione ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...