Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che, per taluni, sarebbe addirittura alle originidella nuova metodologia scientifica galileiana), occorrerebbe spiegare dagli universali, per scendere alla determinazione dei generi e dellespecie. Ma, appunto per questo, Capivacci riteneva che vi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] rapporti di Chargaff). Erwin Chargaff scopre che nei DNA delle diverse specie il rapporto G+C/A+T varia quantitativamente, astronomo olandese Jan H. Oort elabora una teoria sull'originedelle comete e la loro presenza nel Sistema solare. Secondo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] cui è riportata una sorta di storia leggendaria della scienza, la cui origine sia logica sia storica è ascritta all' dell'opera di Diofanto è dunque chiara: si tratta di combinare tra loro dellespecie, a certe condizioni, per mezzo di operazioni dell ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] classificazione in specie (aǧnās), che fanno riferimento ai tre tipi di origine greca, qawī (diatonico), mulawwan (cromatico) e ta᾽līfī (enarmonico), cui segue la descrizione di 48 generi; i sistemi e la scienza della costruzione della melodia. Il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] della materia: la 'propagazione dellespecie' scolastica, il movimento degli atomi, la propagazione delle questa connessione: a volte è stata considerata come il punto di originedell'ottica fisica, altre volte, in modo anche meno plausibile, come il ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] dei Tokugawa, che elaborò un lessico sino-giapponese dellespecie inventariate. In seguito, questo compito fu rilevato caduta dei Ming. In Giappone, il Calendario Shoushi diede origine a numerosissime ricerche che proseguirono sino alla metà del XVIII ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] divisione potevano essere sommate tra loro, dando così origine a una serie potenzialmente infinita di numeri, ossia dell'infinitamente piccolo fu affrontata da Pietro di Ceffons nel contesto della discussione relativa alle perfezioni dellespecie ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] ), all'originedella teoria dei sistemi dinamici non lineari, da cui è venuta la consapevolezza della imprevedibilità a degli organismi, se si prescinde dal divenire evolutivo dellespecie).
Il tema del riconoscimento di leggi scientifiche, negli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] senza che i contemporanei avessero una percezione storica della loro origine e dei loro inventori) si contrappose però nel specifica con un'altra evitava la questione della non trasformabilità dellespecie sostenuta da Avicenna. Conoscendo la Natura, ...
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evoluzione
evoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] 'originedella vita e sui processi che hanno prodotto gli organismi attuali, secondo cui (trasformismo, evoluzionismo) sulla Terra sono apparsi dapprima organismi semplici, dai quali sono poi derivati quelli più complessi; conseguentemente, le specie ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...