sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] atto, dell’originario spirito religioso greco e romano, le conseguenti aspirazioni delle masse a nuove esperienze religiose, specie di misteri greci, mentre nelle rispettive patrie di origine non avevano un particolare carattere esoterico.
Un altro ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] Chiesa il massimo titolo di gloria e diede origine ben presto ad atti di culto. Attorno alle di sorta; fuori di Roma, specie in Oriente, non fu seguito comuni a varie chiese. La traslazione delle salme e delle reliquie favorì la rapida diffusione del ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] "disseminato" (λόγος σπερματικός, termine d'origine stoica) in tutti gli uomini, cui permette in modo da collocare questa specie di rivelazione fatta ad alcuni imperfetto e limitato: è un mero riflesso della ragione divina, il Verbo che s'è ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] , l’armena, la georgiana, nonché, data la loro origine, le culture delle comunità cristiane sorte in India, nell’Asia centrale e in greci, dall’altro alla creazione di motivi originali, specie nell’ascesi e nella mistica, nella cristologia, nella ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] , le scene della Natività e dell'Adorazione dei Magi.
Origini ed evoluzione
Il presepe ha origine dalle sacre rappresentazioni . 18° il massimo sviluppo specie in alcuni centri, come Napoli o Genova. All'episodio della Natività si aggiunsero scene e ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] il clero cattolico "sullo stato reale del problema delleorigini cristiane, dimostrando contro la critica protestante che questo Pieni l'animo (28 luglio 1906) diretta da Pio X specie ai vescovi italiani e che aveva però di mira principalmente la ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] di ogni canto, e nelle invocazioni dei tragici, dai quali (e specie da Eschilo) egli fu sempre proclamato il più potente, il più saggio .
In queste divinità di origine barbarica si erano trasfusi i caratteri iconografici dello Zeus greco, come, del ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] delle trattative il processo di revisione si sviluppò anche alla luce degli interventi della Corte costituzionale, specie in materia matrimoniale, e delledello Stato (sent. n. 203 del 1989), in presenza di un matrimonio che ha avuto origine nell ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] che dovette essere in origine l'unica sacerdotessa del culto pubblico romano, della regina. Singolare ci apparisce delle vittae e dell'infula sacerdotali e coi capelli raccolti sotto i seni crines, una specie di parrucca di cerimonia, propria delle ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] , valore o coraggio, prudenza (σωϕροσύνη), giustizia (Rep., 440 segg.); di qui ha origine la dottrina delle quattro virtù cardinali che impronterà di sé tanta parte della storia dell'etica e del concetto di "virtù". Nel Timeo, Platone accenna a un ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...