Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] prebende ecclesiastiche in proprietà della famiglia; inoltre il cardinale nipote era anche una specie di sostituto del pontefice frontale il nome di famiglia e il luogo di origine del papa committente dell'opera. Nel 1612 P. affidò l'incarico per ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] della consacrazione episcopale, che stabilisce una specie di maternità, quindi con un rapporto di dipendenza, della ’ampia introduzione di E. Prinzivalli a Seguendo Gesù. Testi cristiani delleorigini, a cura di E. Prinzivalli, M. Simonetti, I, Milano ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] divino, ma si rimisero alle valutazioni dell’autorità legittima, salvo alcuni neutralisti, specie in Piemonte e nelle diocesi del svolse dal 1931, nel solco della tradizione borromeana della sua diocesi di origine, un’azione pastorale d’impianto ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] trasformata in una specie di sindacato dei preti14.
La crisi modernista
Il problema della dipendenza dai vescovi avrebbe potuto provocare un impegno diretto da parte della sua comunità di origine per sostenerlo anche materialmente, sia nel previsto ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] aperture e pericolosi ripiegamenti conservatori, in cui, specie in epoca fascista, la secolarizzazione era vista Sulla funzione del mito in ambito fascista cfr. E. Gentile, Le originidell’ideologia fascista (1918-1925), Roma-Bari 1975; Id., Il culto ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Sbbf. Da qui le Bibbie venivano trasportate, specie via mare, nei consolati inglesi a Nizza, Genova, Messina e fino a Trieste. L’azione delle società bibliche, di origine inglese, è vista con sospetto e considerata da Metternich uno dei fattori di ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] era, di fatto, un riflesso dell’autorità statale [...]. Croce è realmente una specie di papa laico, ma la morale ) 1983, (trad. it. Diritto e rivoluzione. Le originidella tradizione giuridica occidentale, Bologna 1998); Id., Law and Revolution ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una serie di condizioni, alcune delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei chierici - in particolare di quelli destinati a rientrare nei paesi d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di istituzioni ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ma tuttavia formante il centro di culto pubblico principale della zona. Questa specie di monopolio (con tutte le sue conseguenze, materiali organizzativo "autarchico" di B., che aveva origine religiosa, ma portava con sé importanti conseguenze ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] contesto di ‘sociabilità cristiana’, ma non specificamente cattolica, specie per il ruolo dei riformati Matilde Calandrini, Enrico Mayer cui peraltro faceva in origine parte, e al resto dell’esperienza dell’insegnamento della religione cattolica, di ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...