BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] di stampa. La prolusione tratta sinteticamente De disciplinae polemicae origine et prima institutione, uti et de polemico doctore, eiusque fatti orbis et particularium) e le specie più varie della storia (divina, supertitiosa, scientifica, naturale ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] anno imprecisato, tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, dopo aver rivolto ai rappresentanti del clero e del popolo, viva in tutta Italia, in specie quella centromeridionale e insulare, e in Irlanda, sua patria d'origine. La sua festa viene ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] 133r-153v). Da queste due opere derivano le scarne notizie sull'origine e l'attività di Giovanni da Mantova. Forse originario di Mantova, ed efficace lettura delle fonti, della grammatica espositiva e della dottrina teologica, specie contemplativa. A ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] 53 conferenze, alcune delle quali svolte dallo stesso F.: il 21 febbr. 1892 su Le originidella letteratura cristiana e il origine, e vennero rigidamente regolate le funzioni di quelli rimasti. Inoltre disciplinò le nuove fondazioni monastiche, specie ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] che le erano state attribuite in origine e aveva esercitato agli inizi della Restaurazione. Nell'interpretazione attivistica che ne una specie di supergoverno della Chiesa: fu cioè con il F. che le vaste attribuzione istituzionali della congregazione ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] ". Con acribia riuscì a determinare, risalendo a lontanissime origini, la genealogia delle famiglie interessate (oltre 140: non solo quelle di Carpi, ma anche delle località limitrofe, in specie di Mirandola) a tal punto che negli uffici demaniali ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] Petroaldus) era sicuramente avanti in età.
La sua origine familiare presumibilmente locale – a poca distanza dal grosso a una situazione stabile da secoli, specie nel quadrante nordoccidentale della penisola.
Non vi sono prevedibilmente segni, ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] periodo padovano e non privo d'una sua spiritualità irenica, specie là dove accenna ai vantaggi di una pace religiosa universale sotto , l'originedella potestà regia, l'estensione e i limiti dei poteri del sovrano, delle magistrature laiche ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] giovanissimo, dopo il riconoscimento della Congregazione di S. Marco, fosse di origine lucchese e avesse esercitato la mercatura prima di prendere l'abito, fosse stato confessore delle domenicane in Lucca, specie nel 1519, sembravano tutti elementi ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] specie contro Spinoza, Montesquieu, Hobbes, Collins, Bayle, Voltaire, Helvétius. Ma la confutazione dellaorigine de l'inégalité parmi les hommes di J.-J. Rousseau (pp. 206 ss., 220 ss., 269). Infine, il C. sostiene l'indipendenza del clero e della ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...