ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] su Napoli fu un'idea che prese corpo definito solo nel regno dell'Anteguera, ché, se suggestioni in tal senso si erano già i precedenti banchieri in specie genovesi e fiorentini, A. non seppe mai dimenticare la sua origine e si considerò estraneo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] questi ultimi è enorme: da quelli detti dittici, costituiti da una specie di scatoletta, a quelli a tazza o a scafea, da orologetti origine, mecenate e cultore delle scienze e delle arti, il gabinetto fisico bolognese fu tra i protagonisti della ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] gli aspetti tecnici e agronomici che erano stati all'originedell'aumento di produzione verificatosi negli ultimi decenni. A illustrava quanto da lui realizzato nel campo delle opere pubbliche, in specie quelle ferroviarie.
Lasciata la Camera, accettò ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] del Capitolo della cattedrale, rappresentò una specie di rifugio dello spirito: approfittando della biblioteca paterna desse la propria sanzione ad un potere che non era di origine divina ma era imposto dalla volontà popolare, manifestatasi per giunta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] settore; in particolare, si ampliò il campo dell'istruzione superiore (nel 1914 l'Università di Calcutta i Gesuiti, e gli scambi erano intensi specie tra il mondo anglofono e quello neolatino al loro dipartimento di origine; i dipartimenti di grandi ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] il suo compito, allora, secondo Dike, doveva rinunciare, specie per quanto riguardava la storia, ai "miti superati e supponesse, in particolare per il periodo che aveva visto l'originedell'alfabetizzazione nell'Arabia del sud e nel nord del Sahara, ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] della ‘Grande Idea’ portò a una situazione complessa in Turchia, specie con l’avvento della costituzione della Parys, Benedetto XV e l’enciclica archiviata. Alle originidella Congregazione Orientale e del Pontificio Istituto Orientale, «Orientalia ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] di Teramo, situata poco a nord delle rovine di Pagliara, luogo di origine dei conti svevi di Manoppello, nel 1231 si concentrano principalmente sui problemi posti dai traditori, specie dal balio del Regno Rinaldo di Spoleto, attivi durante la ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] figlio Stefan Prvovenčani la propria croce pettorale (neni: una specie di croce su una catena portata al collo, in modo e aiutare in dolorose guerre. Licinio fu un nobile della Dalmazia, d’origine serba, e Costantina gli diede il figlio Bela Uroš, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] un riflesso della Katastrophentheorie, là dove le invasioni barbariche sono poste all'originedella storia dell'arte francese anche incontri di studio, assai fruttuosi specie per il settore dell'arte altomedievale. Sono particolarmente degne di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...