L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] animale e le prime forme di allevamento dellespecie dotate dei prerequisiti necessari. Il passaggio dalla animale, che solo alla fine avrebbe portato all'originedell'agricoltura e dell'allevamento. Questa linea di pensiero si è affinata ...
Leggi Tutto
civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] dal suo fondatore la cultura primitiva (E.B. Tylor, Primitive culture, 1871). All’originedella svolta ci fu la scoperta di C. Darwin sull’originedellaspecie. Si aprì un campo di studi che venne definito in modo diverso: antropologia, sociologia ...
Leggi Tutto
zoologia
Roberto Argano
La scienza degli animali
Sono attualmente conosciute circa due milioni di specie animali: la zoologia ne studia, oltre che l’anatomia, la storia evolutiva, la distribuzione geografica, [...] in cui vivono tutte le popolazioni di una determinata specie viene definita areale dellaspecie, e ogni popolazione è formata da individui in grado di accoppiarsi tra loro e dare origine a prole fertile. Gli individui di ogni singola popolazione ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] modo migliore. In Estremo Oriente, infine, la maggiore parte dei cammelli ebbe origine dal tipo a due gobbe della Battriana, ancora presente come specie selvatica o semiselvatica in Mongolia.
Bibliografia
F.E. Zeuner, A History of Domesticated ...
Leggi Tutto
struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] Le strutture sopramolecolari governano la funzione delle macromolecole di origine biologica nella forma di struttura quaternaria vaste aree di indagine: la prima si occupa dellespecie oligomolecolari, derivanti dall’associazione di pochi componenti, ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] 'originedella vita e sui processi che hanno prodotto gli organismi attuali, secondo cui (trasformismo, evoluzionismo) sulla Terra sono apparsi dapprima organismi semplici, dai quali sono poi derivati quelli più complessi; conseguentemente, le specie ...
Leggi Tutto
lastra
lastra [Etimo incerto] [LSF] Corpo avente due dimensioni prevalenti rispetto alla terza e con le facce maggiori parallele. ◆ [OTT] L. correttrice di Schmidt: l. di vetro con una faccia opportunamente [...] una delle quali è disteso uno strato di emulsione sensibile; è usata come materiale per negativi, specie dai Centro di l.: nell'astrometria per via fotografica, l'originedelle coordinate di posizione delle stelle su una l. fotografica. ◆ [ASF] [OTT ...
Leggi Tutto
civiltà Nel suo significato più ampio per c. si intende la forma in cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale di un popolo di un’età, di un’epoca. Per i latini civilitas (da civis «cittadino») [...] un futuro segnato da tensioni e conflitti di origine culturale: le ‘linee di faglia’ tra le diverse c. erano i possibili fronti delle guerre di domani. Negli ultimi anni – specie dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, le guerre legate al ...
Leggi Tutto
Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] , fondamentale o eccitato che sia.
E. chimica
L’e. che una specie chimica è in grado di mettere in gioco quando si rompono i legami tra primarie di e. possono essere classificate sulla base della loro origine: dall’e. irradiata dal Sole deriva l’e ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] cellula due copie di ciascun cromosoma, una di origine paterna e una di origine materna.
Nel caso di organismi aploidi, la queste ultime che è scritta la storia evolutiva dellaspecie, in quanto la selezione naturale, operando selettivamente sugli ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...