Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] processo successivo. Non vi troviamo, si badi, un tentativo di descrizione generalizzata di origini, cui Weber, assai consapevole delle differenze, specie fra Europa settentrionale e mediterranea, non poteva pensare e che la storiografia, oggi, non ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] ebbe un'evoluzione nella storia dello stoicismo dalle sue origini tra i discepoli della filosofia ottimistica e cosmopolita di La sollevazione degli studenti di Berkeley divenne una specie di modello delle rivolte che ebbero luogo per tutto il ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] fu quella originata dalla storia della pioggia gialla. Dal 1982 al 1984 gli Stati Uniti ritennero di avere prove dell'uso bellico la Convenzione stessa, e ciò potrà avvenire in futuro, specie se si raggiungerà un accordo sulle armi chimiche. Può ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] gli scambi internazionali di merci e capitali. Questa specie di 'età dell'oro' ebbe fine con la prima guerra mondiale e Le xenovalute
Punto di partenza è il mercato dell'eurodollaro, che ebbe origine negli anni cinquanta a seguito di depositi ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] d’uso, di queste nuove immissioni è costituita da parole straniere (➔ prestiti), buona parte delle quali (specie quando di origine inglese) ospitata in italiano senza adattamenti grafici e con semplici acclimatazioni spontanee di pronuncia. I ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il quale prima dell’istruzione occorreva promuovere le condizioni economiche delle plebi, specie di quelle meridionali che espressioni generali (come la locuzione nel contempo, di origine meridionale); perlopiù i regionalismi rimandano a un’area ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] S→R. Dal momento che il comportamentismo ha origine in America, dove più o meno contemporaneamente si di tale cambiamento può essere concettualizzato come una specie di 'smaterializzazione dell'oggetto"'. I prodotti si sono infatti trasformati da ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] sociale: che specie di Rifoma fu quella che non riformò nulla?39
L’occasione di una verifica della tesi di 3 voll., Firenze 1990: I, pp. 3-47; B. Bocchini Camaiani, Origine e poteri dell’autorità sovrana in Scipione de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102.
95 C ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] quali la superiorità intellettiva dellaspecie umana sulle altre specie animali era dovuta al maggiore Vallardi.
CHOMSKY, N. (1986) Knowlegde of language: its nature, origine and use. Praeger. Trad. italiana La conoscenza del linguaggio (1989) ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] , l'unità e la significazione della realtà.
Il significato divino del culto rappresentava una specie di scienza segreta in cui l i papiri sono rimasti soltanto dei frammenti, mentre in origine ciascuno di essi doveva essere di notevole lunghezza. Il ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...