scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] soprattutto frange di popolazione adulta, speciedelle zone rurali e delle periferie urbane. In questo caso il dei bambini, la loro identità culturale, i valori del Paese di origine. La s. primaria o elementare e quella secondaria di primo grado ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] ., la popolazione europea e altre popolazioni (soprattutto di origine europea) oggi sviluppate, ma non è affatto completata in dell'anofelismo (con la specie Anopheles gambiae) e dunque della diffusione della malaria.
In conclusione, il fronte delle ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] di Gianni Carchia
Il concetto dell'angoscia si trova all'originedella cosiddetta filosofia dell'esistenza, così come essa è , quella propria di ogni individuo dellaspecie dopo Adamo, la 'vertigine della libertà' che coglie ciascuna esistenza ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] libri di ricordanze, che lasciano spesso trapelare, specie nelle narrazioni improvvise e impreviste di eventi personali marinaresca, in Storia della cultura veneta, Vicenza, Neri Pozza, 1976-1987, 10 voll., vol. 1º (Dalle origini al Trecento), pp ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] libretti metastasiani (ma presenti nell’opera secentesca delleorigini, prima della separazione del genere serio da quello buffo: loro reciproca rimotivazione) – specie nei libretti buffi, nei quali la sonorità delle parole deve suggerire quella ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] , mentre per non perdere il consenso delle masse dialettofone si praticò maggiore tolleranza nel cinema, specie durante la guerra: così, ad es pronomi), col pretesto di una sua supposta origine spagnola (S. Raffaelli 1993). Persino enti prestigiosi ...
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Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] mondo è la rete da pesca. La pratica della pesca con rete, a differenza di quella con in molte regioni fluviali del mondo, dà origine ad azioni collettive condotte da gruppi di sono oggetto di adorazione le specie di pesci catturate più frequentemente ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] » (Par. XXVIII, 107), sicilianismi in specie fonomorfologici, dai rari casi di rima siciliana chiaramente fissata ab origine la tendenza Triumphus Cupidinis IV, 28-57, in cui i capostipiti della schiera che «volgarmente ragiona» sono, da un lato ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] restare disorientati. La ricerca dell'originedella parola riporta a una dell'artista all'interno della società si modifica nel corso della storia ed è diversa nelle varie civiltà e culture.
In alcune epoche, l'artista è stato considerato una specie ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] SI della m. è il kilogrammo; la tab. mostra le relazioni tra alcune delle unità di m. usate nell'ambito della fisica. Per altre unità di m., spec. più diffuso è quello che fa riferimento alla loro origine e per il quale si distinguono i quattro tipi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...