Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] 'origine e dell'evoluzione del comportamento migratorio.
b) Regolazione delle distanze. È intuitivo che la migrazione, oltre a essere diretta in modo giusto, debba cessare al momento giusto: individui di specie differenti terminano il proprio viaggio ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] lampo riflesso, la cui latenza è caratteristica dellaspecie (v. Lloyd, 1971). Questa risposta specifica . 26-300.
Eckert, R., Reynolds, G. T., The subcellular origin of bioluminescence in Noctiluca miliaris, in ‟Journal of general physiology", 1967, ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] e forma specie-specifiche dovevano già essere attivi nei metazoi cambriani. Non sono solo le appendici e le branchie ad avere un'origine metamerica, ma anche i neuroni (motori e sensori), i condrociti precursori dei muscoli e delle ossa, nonché ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] Nonostante siano stati condotti numerosi studi, di natura tanto descrittiva quanto sperimentale, sul significato delle cure parentali nelle specie attualmente viventi, ben poco si sa dell'origine di questi comportamenti e dei motivi per cui in alcune ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] spesso. Sia negli uccelli sia nei mammiferi i maschi dellespecie in cui la competizione spermatica è comune hanno testicoli più piccola frazione di femmine che copulano in tal modo dall'origine (sia perché ci sono vantaggi per le femmine, sia ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] quella tra spermatozoi). Queste componenti comprendono quelle riportate in origine da S.T. Emlen e L.W. Oring il sesso femminile. Valori di OSR prossimi a 0,5 sono tipici dellespecie monogame in cui entrambi i sessi si dedicano alla prole e nessuno ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] parte agli scavi. Lo studio dello sfruttamento dellespecie lignee da parte dell'uomo è possibile attraverso l'analisi parecchie varietà, che prendevano il nome anche dal luogo di origine, come, per esempio, cipolla di Tuba, di Dilmun, ecc ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] dellespecie considerate, talvolta corredate dai relativi disegni. Resti di erbari in lingua egizia sono sopravvissuti per l'epoca romana e copta e si affiancano agli altrettanto rari erbari greci rinvenuti in Egitto. A favore dell'origine ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] delle opere antiche si scontra con lo spinoso problema dell'identificazione dellespecie menzionate; è senza dubbio una delle ragioni della lentezza delle traduzioni della scrive, è superior, perché la sua origine è primordiale e perché essa è immersa ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] transizioni chiave nell'evoluzione della vita, dalle originidelle molecole replicanti agli organismi multicellulari di parentela ed è indicata con il simbolo r. Nella specie umana e negli altri organismi diploidi, cioè quelli che possiedono due ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...