(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] sviluppi del traffico, specie di passeggeri. Quest'ultimo risente tuttavia dell'obsolescenza − probabilmente irrimediabile le collezioni, di origine seicentesca, Persichetti e Cappelli; con parte della collezione, di origine cinquecentesca, De Torres ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] impiantatesi nelle villae, suburbane e rurali, specie tra il 5° e il 7° che ne hanno dimostrato l'origine carolingia. In Gran Bretagna il 127-46.
M. Cagiano de Azevedo, Lo studio dell'archeologia medievale in Italia, in Atti del ii Congresso ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] et histoire au siècle des lumières, Paris 1971 (trad. it. Le originidell'antropologia, 4 voll., Roma-Bari 1976-77).
V. Rivosecchi, Esotismo maggior parte del patrimonio musicale mondiale (in specie per quanto riguarda manoscritti, stampe, strumenti ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] far ritorno alla loro terra di origine) e a quelli della Repubblica autonoma della Tataria (che rivendicavano la piena Karabah del marzo-maggio 1994, si è così ulteriormente indebolito specie dopo l'allontanamento, avvenuto alla fine di maggio, dei ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che non trova confronti in esemplari preesistenti nell'area; la piena affermazione dell'agricoltura e dell'allevamento di specie animali (Sus, Gallus, Canis) di origine asiatica.
Rimangono da chiarire importanti questioni quali il grado e le forme ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] e protostoria, Forlì 1996.
R. Peroni, L'Italia alle soglie della storia, Roma-Bari 1996.
M. Bernabò Brea, A. Cardarelli, Le terramare, Milano 1997.
Prima Sicilia - alle originidella società siciliana, a cura di S. Tusa, Albergo dei Poveri, Palermo ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] alle esigenze della popolazione. Il miglioramento, più qualitativo che numerico, di alcune specie (bovini milioni nel 1972 e a 3840 milioni nel 1987 (per 2/3 di origine idrica). L'energia elettrica, oltre a soddisfare le esigenze del paese, viene ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] una delle fasi repubblicane, sono apparsi una base di donario, che sosteneva in origine statuette specie nel settore del commercio, della piccola industria, dell'edilizia, in funzione, altresì, del ruolo direzionale e della crescita quantitativa della ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] In definitiva, l'originedella fossa canica già si trova nelle forme più antiche e primitive dell'umanità (Protoantropi) insieme , con cui si esplicò la dinamica di sviluppo dellaspecie e delle sue varietà, cioè la loro diversità sembra debba ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] sismica come la Sicilia in genere, e quella occidentale in specie, non erano certo infrequenti. Di qui la necessità di sezionare tarda, perché era questo il tempio della gente di origine sicana della città, cioè gli abitanti del distrutto quartiere ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...