BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] fossero state rispettate le volontà del testatore. specie in favore dei poveri, dei quali, storia dell'università di Perugia dalle origini al 1389, in Giorn. di erud. art., pubblic. a cura della R. Comm. cons. di belle arti nella prov. dell'Umbria, ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] mari e appare la terraferma, da cui si originano le varie specie vegetali; nel firmamento compaiono gli astri; quindi sono create le specie animali, infine l’uomo, Adamo, creato a immagine e somiglianza della divinità.
Il secondo racconto (J), che ha ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] di Firenze, si fecero molto stretti: molto probabilmente la comune origine regionale - ambedue erano marchigiani - e l'appartenenza ad alla Curia agostiniana; la questione delle dispense in genere, e, in speciedell'assoluzione degli "apostati"; si ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] diede origine all'Osservanza.
Nel 1363 si trasferì a Montepulciano, dove era stato nominato rettore del convento delle suore per quello che vuole essere, un opus rhetoricum, una specie di lungo panegirico o meglio un contesto di molte prediche ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] ginevrina la presenza del D. fu degna di nota, specie nella Chiesa italiana in cui da principio ricoprì diverse cariche della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, XXIII (1884), pp. 317, 319, 374; A. Gautier, Familles genevoises d'origine ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] e la Predica agli uccelli (Frugoni, 1993, p. 321ss.); di diverso avviso sull'originedella tavola cuspidata è Krüger (1992, pp. 12-36), che pensa all'influenza dell'altare-scrigno, con esempi però posteriori alla tavola di Pescia, e che tratta anche ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] rito greco nel Salento, si vietò la discussione, specie pubblica, sulle materie di fede, fu messa sotto 51-52, 182; P. Villani, Origine e carattere della nunziatura di Napoli (1523-1569), in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] diffusione del giansenismo in Fiandra e in Francia, che fu all'originedella bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla ecc. Il C. prova anche a tracciare una specie di storia dell'architettura obliqua, asserendo che essa fu usata dagli ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Guérapin de Vauréal vescovo di Rennes, ma, specie dopo il 1746, con i Ducati occupati dagli Austriaci, i suoi sforzi apparvero sempre più vani. Nell'estate 1748 si adoperò inutilmente perché della questione si parlasse nelle trattative di Aquisgrana ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] dalla quale il mondo stesso ha origine (Pottier 1991). Un aspetto specifico della disciplina tantrica sono le tecniche di visualizzazione un punto sulla palma della propria mano, i danzatori dervisci raggiungono una specie di estasi controllata. La ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...