CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] politico è irregolare o illegale. I partiti, specie quelli che contano su apparati grandi, medi o L'ultima sfida. Gli euromissili, Firenze 1998; A. Mastropaolo, Antipolitica all'originedella crisi italiana, Napoli 2000, pp. 63-69, 129-139; U. ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] di una potenza a fianco dell'altra, qualunque fosse l'origine o la motivazione dell'eventuale conflitto: un vincolo che pressione e come garanzia di incolumità per il futuro, specie nei confronti dei Tedeschi. Le testimonianze su questo significato ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] fare della questione romana una questione internazionale, una specie di ipoteca accesa dal concerto delle potenze mantenendosi conforme in linea di massima alla condanna della guerra e delleorigini ideologiche di questa contenuta nell'enciclica di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] conte di Grimoard, uno dei più attivi organizzatori della campagna contro il Necker specie dopo il Compte rendu au roi del 1781, a stroncare abusi, egli ne ricercava sempre l'origine e procedeva inflessibilmente contro tutto ciò che mancasse di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] la presenza di molteplici motivi mazziniani nei Pensieri originatoridella Legione Italica, il testo base diffuso clandestinamente in un impoverimento ideologico e culturale del movimento rivoluzionario, specie nel Sud (il Romeo ha parlato di " ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] della necessità di favorire il risparmio, evitando le spese statali inutili e diminuendo la tassazione, specie e sociale. Molte delle sue idee, richieste e proposte politiche traevano origine dall'osservazione dell'esperienza di Gaudiano. Per ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] qualche modo ispirata al fascismo. La sua opera di governo, specie per i metodi adottati, è molto controversa. Tuttavia uno si pone anzi alle origini - sia pure indirettamente e di seconda mano - del programma e del mito della "Grande Somalia", alla ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] genere di quelli esposti dai due cronisti sia stato all'originedella reazione di A.; come è probabile che, su questo da Marozia, che era poi una specie di via obbligata che si apriva innanzi ai fautori dell'autonomia romana.
Qualche tempo dopo l' ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] il 24 genn. 1505, a testimonianza dell'ascendente ancora vivo nella famiglia di origine, I. dovette intervenire in un dissidio nello Studiolo, ma non rinunciò ai suoi spostamenti, specie se finalizzati a incrementare la collezione.
Trascorso a ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di autori greci e latini, specie di Senofonte e di Plinio. 99-103; R. Zazzeri, Storia di Cesena dalla sua origine fino ai tempi di Cesare Borgia, Cesena 1890, pp e di uno stile, Padova 1975, ad ind.; Teatri delle terre di Pesaro e Urbino, a cura di F.G ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...