cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] esemplare di Archaeopteryx avvenne nel 1861, solo due anni dopo che Charles Darwin aveva dato alle stampe L'originedellespecie e fu da allora considerato un fondamentale, ma discusso 'anello di transizione' fra rettili e uccelli. Oggi sappiamo ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] ° sec. la p. ha progredito con estrema rapidità; il numero dellespecie descritte è in continua crescita.
Linee di ricerca
La p. si dei biosistemi.
Per quanto riguarda gli studi sull’originedella vita, negli studi più recenti si sono evidenziate le ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] appartiene la maggior parte dellespecie viventi.
I P. vivono sia in mare sia in acque dolci. Le specie marine possono essere distinte delle vibrazioni dell’acqua). L’organo uditivo e di equilibrio ha origine comune con quella degli organi della ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] :1.
Determinazione del s. nell’Uomo
Affinché un individuo dellaspecie umana si sviluppi in un maschio o in una femmina per es. gli Artropodi, le gonadi, tipicamente due, di origine celoteliale, sono provviste di gonodotti e relativi annessi che, ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] squame o scaglie (fig. 1), formazioni cornee dell’epidermide originate da una papilla dermica, variano molto in forma e e di difesa considerevoli.
Alcune tartarughe marine e dellespecie dei Varanidi, Iguanidi e anche Coccodrilli e Serpenti ...
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zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica dellespecie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] attualmente a questa corrente di pensiero; si basa, appunto, sullo studio dei centri d’origine e fenomeni di dispersione dellespecie, per estrapolare, successivamente, sommando e sintetizzando la storia zoogeografica dei gruppi interessati, una ...
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tartaruga Nome comune dellespecie di Rettili rappresentanti dell’ordine Cheloni o Testudines; nell’uso scientifico si dà il nome di t. ai Cheloni marini e quello di testuggine ai terrestri; nell’uso comune [...] . In passato venivano lavorati i carapaci di tutte le specie, ma erano preferiti quelli dellespecie marine.
La t. nel mito
Nella mitologia popolare la t. appare sempre connessa con il tempo delleorigini, con le sfere più profonde del cosmo e con ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] moto che si origina dal Cristo e dellespecie emanate dai corpi luminosi; si occupa di problemi della visione semplice e di quella binoculare, della dispersione della luce, della teoria delle ombre. La perspicua descrizione della camera oscura e della ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] S. Bernardo. Il g. coloniale, g. sperimentale di piante d’origine esotica, creato al fine di studiare la flora non indigena.
Istruzione
G del singolo animale, come parte integrante della salvaguardia dellaspecie; devono cercare quindi, per quanto ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] salivari e danno origine a femmine sterili che iniziano a svolgere le attività della colonia: allargamento del raccolto e portato nel nido e che può variare, a seconda dellespecie, da sostanze vegetali e insetti morti, a escrementi di insetti ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...