FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] 392, tavv. I-XII); vi erano elencate 41 specie e un genere nuovi. All'algologo veneziano G. delleoriginidelle acque del Nilo, e un ampio cenno alla costituzione geologica dell'istmo di Suez, dell'Arabia, della Palestina, del deserto e delle ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'originedella famiglia. Dimostrò un [...] coste spagnole, giunse alla conclusione che si trattava della stessa speciedella balena di Taranto. Intanto anche dal Museo dei sfera vitellina: i citospermi in sovrappiù darebbero probabilmente origine, entro il vitello, a nuclei vitellini che ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] febbraio 1910 da un’altra su Origine e struttura del corpo ovale del 'Dactylobius citri' e del corpo verde dell’ 'Aphis brassicae' (1911, batteri luminescenti, confermando in molte specie la fondatezza della sua ipotesi sulla natura simbiotica del ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] specie di Uccelli prese in esame sono talvolta acute e sempre ordinate e analitiche, anche se lo schema tassonomico è ancora quello proposto da U. Aldrovandi. Il 15 marzo 1738 il G. inviò all'Accademia dell'Istituto delle Forti, Origine e svolgimento ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] proteica sono compresi anche molti enzimi, prevalentemente di origine prostatica, tra cui i più abbondanti sono il Filogenesi
L'evoluzione dellaspecie dipende strettamente dalla riproduzione, poiché il continuo succedersi delle generazioni permette ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] dell'orecchio come otocisti. Nella parte posteriore della testa compare un rigonfiamento, l'abbozzo branchiale, che dà originespecie umana alla fine della 3ª settimana di vita embrionale si distinguono un'estremità anteriore, con l'abbozzo della ...
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libellule ed efemere
Giuseppe M. Carpaneto
Sentinelle degli stagni
L’ordine degli Odonati, comunemente detti libellule, e quello degli Efemerotteri comprendono insetti assai antichi, capaci di volare [...] sasso, e subiscono l’ultima muta da cui prende origine l’insetto adulto. Tuttavia, fra questi due ordini Da queste posizioni di controllo aggrediscono gli intrusi della propria specie che osano violare i confini invisibili del loro territorio ...
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lucertole, orbettini e fienarole
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli sauri dei nostri giardini
Molte specie di piccoli rettili appartenenti all’ordine degli Squamati vivono nei prati e nelle campagne europee. [...] troppo bassa per garantire la schiusa. Infatti, questa specie, diffusa sull’arco alpino e nell’Europa settentrionale in relazione con la sua origine nordica. Anche se non raggiunge la latitudine settentrionale della lucertola vivipara, l’orbettino è ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] progressi specie nel campo botanico, tanto da essere accolto, nel 1819, nella R. Accademia Peloritana de' Pericolanti (di cui sarebbe divenuto segretario nel 1851), leggendovi un suo primo lavoro, dal titolo Sull'origine,progressi e utilità della ...
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CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] Cigliati e di questi scoprì un'interessante nuova specie (Anophrys maggii,così denominata in onore del origine dei sessi, in Riv. di filos. scient., V (1886), pp. 742-752; Sulla struttura dell'intestino dei Crostacei decapodi e sulle funzioni delle ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...