Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] in Italia dove le leggi razziali introdotte in quell'anno dal fascismo mettevano in pericolo la moglie, di origineebraica.
La fissione nucleare
Appena arrivato negli Stati Uniti Fermi venne a conoscenza della reazione nucleare di fissione, da ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origineebraica, poi convertitasi al [...] cattolicesimo assumendo il nome di Teresa Deodati, massaia.
A Modena, dopo avere frequentato come educanda esterna la Scuola di carità delle monache figlie di Gesù, si avviò alla professione di sarta e ...
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Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] straniero e la migliore sceneggiatura originale (scritta da L. insieme a Pierre Uytterhoeven). Proveniente da una famiglia di origineebraica vissuta per più generazioni in Algeria, L. abbandonò gli studi per seguire la passione per il cinema: il ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origineebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] di grande rilievo della cinematografia classica tedesca, senza comunque assurgere al ruolo di assoluto protagonista, L. contribuì con il suo occhio pittorico e la sua grande abilità scenografica a far ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I precetti del “richiamo all’ordine” vengono raccolti in italia da Margherita Sarfatti, [...] incarnino al meglio lo spirito italiano. Donna potente e sostenitrice dell’ideologia nazionalistica di Mussolini (sebbene di origineebraica) riesce in poco tempo a organizzare il gruppo, stilando addirittura una sorta di programma con le normative ...
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Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] di Saint Germain) di Pierre Granier-Deferre e numerosi altri premi e riconoscimenti.
Figlia di un ufficiale francese di origineebraica, linguista e interprete presso la Società delle nazioni, ancora bambina seguì la famiglia che rientrava in Francia ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origineebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] presenti nell'impianto delle sue narrazioni, e così la comunità dell'alta borghesia ebraica venne da lui rappresentata nell'ambito della realtà socialmente varia della stessa Ferrara. La sua prosa di impostazione classica, 'marmorea', come la critica ...
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Cassirer, Ernst
Federico Trocini
Filosofo e storico della filosofia tedesco, di origineebraica (Breslavia 1874 - New York 1945), costretto a lasciare la Germania dopo l’avvento del nazismo (1933), [...] e mantenimento del potere, M. contribuì a demolire definitivamente il sistema gerarchico tradizionale, fondato sul principio dell’origine divina del potere.
Restituita al Principe la dignità di un autentico capolavoro di teoria politica, l’analisi ...
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Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...]
Freud è determinato, ambizioso, mosso da una profonda volontà di riscatto intellettuale e sociale (la sua famiglia, di origineebraica, aveva sempre sofferto di ristrettezze economiche e solo dal 1848 in Austria erano stati riconosciuti agli ebrei i ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origineebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] 1976. Negli anni Cinquanta si distinse per le interpretazioni di personaggi connotati da una fisicità aggressiva e da una forte espressività. Grazie a un viso dai lineamenti spigolosi e segnato da rughe ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...