GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] poi il racconto della guerra coi Romani e della caduta di Gerusalemme (Guerra giudaica).
Insieme con tali elementi, di origineebraica, si diffondono nel mondo romano anche i primi germi del cristianesimo; germi che, sviluppandosi a poco a poco ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] , quello di William Gifford Palgrave, strano e complesso personaggio, ben più abile e accorto narratore del Wallin. Inglese d'origineebraica, già ufficiale dell'esercito indiano, poi padre gesuita nelle missioni del Libano, andò in Arabia a spese di ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] Budé, J. Périon, E. Pasquier, G. G. Scaligero, G. Ménage), quando non si cercasse di far capo risolutamente all'origineebraica (C. Gesner, P. F. Giambullari, E. Guichard). Se per solito in queste ricerche il presupposto storico indicava a priori il ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] -1557), che illustrò i prodotti delle Antille; João Rodrigues de Castello Branco, detto Amatus Lusitanus (1510-1568), d'origineebraica, che molto viaggiò in Europa e scrisse anch'egli un dotto commentario di Dioscuride.
In Inghilterra si segnalarono ...
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MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origineebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] è scritta in aramaico, mentre gli altri testi sono in ebraico. I testi della setta comprendono un pesher o commento ai che contengono l'inventario di un tesoro sotterrato e di incenso. L'origine di questo testo è oscura e così i suoi rapporti, se ve ...
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Siria
Anna Bordoni e Guido Valabrega
'
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, ii, p. 835; III, ii, p. 753; IV, iii, p. 340; V, iv, p. 783)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Al censimento [...] della S. si dimostrò anche nel consentire, nell'aprile del 1992, la libertà di espatrio ai cittadini siriani di origineebraica. Ma la dichiarazione di principi israelo-palestinese del 1993 e il trattato di pace fra Israele e la Giordania del ...
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Architetto e teorico dell'architettura statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 agosto 1932, da una famiglia di origineebraica. È tra le figure che hanno condizionato le vicende dell'architettura [...] occidentale negli ultimi decenni del 20° secolo. La sua formazione, svoltasi alla Cornell University e poi a Cambridge (Gran Bretagna), lo ha introdotto alla lettura formalista e antideologica della tradizione ...
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VINNICA (A. T., 71-72)
Giorgio Pullè
Città dell'Ucraina, capoluogo della provincia omonima, situata in amena posizione presso le rive del Bug. Come tutte le altre città della Podolia (regione appartenuta [...] conta 72.800 abitanti (1934), di contro ai 34.000 della fine del sec. XIX. Una metà circa degli abitanti sono di origineebraica.
La provincia di Vinnica. - Provincia dell'Ucraina occidentale, limitata a N. dalla provincia di Kiev, a SE. da quella di ...
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BRODSKIJ, Josif Aleksandrovič (App. IV, i, p. 317; V, i, p. 432)
Poeta russo di origineebraica, morto a New York il 28 gennaio 1996. Per suo espresso desiderio è stato sepolto a Venezia. Negli anni Novanta [...] B. continuò a risiedere negli Stati Uniti dove svolse attività accademica. Negli USA è stata pubblicata la sua ultima raccolta di saggi in inglese, On grief and reason (1995; trad. it. 1998), e una raccolta ...
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Scrittore statunitense (Tysmenitsa, Galizia, 1906 - Albuquerque 1995). Emigrato con i genitori di origineebraica all'età di due anni, crebbe nel ghetto del Lower East Side di New York, prima di spostarsi [...] a Brooklyn e di frequentare il City College. Approdato al marxismo e alla letteratura nei primi anni della depressione, nel 1934 pubblicò il suo unico romanzo, Call it sleep (trad. it. 1964), riapparso ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...