Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] di pecore e le guide del popolo e i giusti (eventualmente anche il Messia) come pecore e a.; il Testamento dei Patriarchi, di incerta origineebraica, accenna al Messia come a un a., analogamente a ciò che avviene in Ap. 12 ss. e in Gv. 1, 36.
I ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] . Le figlie di primo letto fecero modificare il testamento, facendo leva sul fatto che la moglie di Volpi era di origineebraica e aveva dichiarato il falso, secondo le leggi razziali, al momento del matrimonio, affermando di essere ariana. Nell ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] da molteplici linee di frattura. La principale faglia si apre tra popolazione ebraica ed araba. A sua volta la popolazione di origineebraica è separata sia dall’origine di appartenenza, sia dall’atteggiamento rispetto al rapporto tra politica e ...
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Temi olimpici: l'economia dei giochi
Oscar Eleni
Le Olimpiadi sono state occasione per fare e costruire molto, ma nel loro nome sono stati edificati anche monumenti allo spreco. Anche se c'è stato chi [...] di propaganda. A tal fine Hitler accettò pure dei compromessi, come un capo del Comitato organizzatore, Theodor Lewald, di origineebraica, e l'invito a Helene Mayer, schermitrice figlia di un israelita emigrato in America, a tornare nella sua casa ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] , come cistercense era quel Goffredo d'Auxerre, già segretario di Bernardo di Chiaravalle, cui si deve la leggenda dell'origineebraica di Gioacchino.
L'ordine tuttavia aveva già provato a reagire in maniera più diretta nei confronti di G. e Rainero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] condivisibile, alimentando un continuo dialogo tra realtà artistica e realtà del mondo. Ancora, ricordiamo l’ungherese di origineebraica Peter Szondi (Teoria del dramma moderno, 1956) e Hans Blumenberg, che ha studiato le metafore assolute. In ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Debenedetti, con una presentazione di E. Montale, nel volume postumo Ilromanzo del Novecento (Milano 1971).
Il volume riguarda le origini - dal 1920 quando appare Tre croci di Tozzi - e gli sviluppi del romanzo contemporaneo in Italia nella trama di ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] spie lessicali del localismo (in 4 blavi, lemi, somenar, in 5 inmisticare, sciactata «sgozzata», voce forse di origineebraica: Cimarra 2004).
I tentativi di convergenza linguistica nati in seno ai pubblici uffici e agli ambienti politico-diplomatici ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] entrambi di origineebraica.
Angelo proveniva da una famiglia della piccola borghesia, che da diverse generazioni esercitava il commercio a Livorno e Pisa; docente universitario di diritto commerciale, era uno dei principali giuristi italiani. Irma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] sia sulla condizione della donna intellettuale nella società. L’avvento del Terzo Reich costringe molte scrittrici di origineebraica all’esilio, tra esse la filosofa Hanna Arendt, destinata a un enorme successo anche nella rilettura femminista ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...