CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] stabiliva formalmente la sua sovranità sulla casa di Corsinge che aveva dato origine alla contesa, qualcosa come 10.500.000 lire, senza conseguire Furono concesse inoltre solide garanzie alla comunità ebraica residente a Nizza per richiamarvi altri ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di origine, facente parte dello Stato pontificio, e di trasferirsi in Toscana dove si stabiri a Pisa. Qui il padre del D. svolgeva l'attività di commerciante e la famiglia viveva in un discreto benessere anche grazie all'aiuto di uno zio materno, il ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] Fuà fosse accolto come docente nella scuola ebraica di via Eupili. Qui, nella primavera del . 108-125; G. Gemelli, G. F. e le origini dell’Istao di Ancona, in Scuole di management. Origini e primi sviluppi delle business schools in Italia, a cura di ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] con decorrenza dal 16 ottobre, del personale insegnante «di razza ebraica» di ogni ordine e grado, nell’Università di Torino portò all non soltanto la natura del NGF, ma soprattutto la sua origine, il suo significato e il suo meccanismo d’azione.
Il ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] segnata dall'apparizione del suo saggio su La giustizia.
Esso fu, in origine, il testo del discorso tenuto il 19 nov. 1922 (quasi negli scheda di censimento personale risulta appartenente alla razza ebraica", veniva sospeso dal servizio; in data 14 ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] sono le edizioni musicali; un testo è in lingua ebraica; tre o quattro le commedie. L'arte militare, usati dal Blado v. per i corsivi: L. Balsamo-A. Tinto, Origini del corsivo nella tipografia italiana del Cinquecento, Milano 1967, pp. 136-38, ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] delle "menti degli uomini".
Le sue preoccupazioni traevano origine dal giudizio cauto e solo in parte positivo che egli quotidiano La Stampa di Torino le sue considerazioni su La Palestina ebraica,al ritorno da un viaggio in quel paese; nel 1935 ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] religiose operanti in Turchia, particolarmente quelle di origine francese, ma Dell’Acqua, ancora a distanza lui principalmente nella risoluzione delle richieste di soccorso per la popolazione ebraica (Ibid., 2004, p. 98). Era il criterio della « ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] mantenimento dell’ordine pubblico, ancora, furono all’origine, nel 1491, della richiesta inoltrata a Ludovico 180; R. Segre, Bernardino da Feltre, i Monti di Pietà e i banchi ebraici, in Rivista storica italiana, XC (1978), pp. 818-833; V. Meneghin, ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] diritto romano ebbe a subire nella sua applicazione dovrebbero avere origine germanica" (Boll. uff. del Min. dell'Istruzione pubblica -cristiano (ibid., pp. 267-277) e Giurisdizione speciale ebraica nell'Impero romano-cristiano (ibid., pp. 279-304) ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...