I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] in particolare Marko Djurdjević (n. 1979), un artista tedesco di origine serba, e l’italiano Gabriele Dell’Otto (n. 1973).
ricerca della verità a proposito della leggenda sul complotto ebraico per conquistare il mondo che Eisner racconta con il suo ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] a causa del peso di tutte le coperture postevi sopra. Le origini e il significato del velo non sono chiariti, ma esso potrebbe ° e il 15°; sebbene prodotti dalla comunità ebraica, tali documenti forniscono una testimonianza delle frenetiche attività ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] scrittura, valore ben attestato anche in altre culture, come quella ebraica (Sirat, Avrin, 1981, p. 18). Nel mondo (Grohmann, 1971, tav. III, 3-4), e di e. di origine occidentale (Maghreb). L'uso di disporre la scrittura su righe incise sarebbe ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] cui è affine l'altra da Coo (Istanbul), coperta in origine dall'elmo corinzio, elemento che ne sottolinea il carattere non realistico si passa a poco a poco, nella letteratura cristiana ed ebraica, al rimprovero verso l'uomo che si era voluto elevare ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 10°) e il Codex Amiatinus (Firenze, Laur., Amiat. 1; da un originale del sec. 6°) siano stati in origineebraici, o basati su esemplari ebraici. Avi-Yonah (1981) ricorda fra le possibili fonti di ispirazione per i miniatori di libri anche il mosaico ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] nomi macedoni dei mesi, ma li equipara ai mesi dell'anno ebraico. Nel tardo periodo romano e nel periodo bizantino l'uso dei Il tipo comune di pavimento porta un tralcio di vite che ha origine da un vaso di acanto, con scene rurali (vendemmia, caccia ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] solo tollerate se non decisamente proibite. Se il fenomeno degli a. figurati è di probabile origine copta, armena, greca o ebraica (Rice, 1955; Scerrato, 1966), la presenza di scritture figurate, soprattutto in manifestazioni artistiche di ambito ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] , Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria e Malachia. La Bibbia ebraica non riconosce uno dei p. maggiori di quella cristiana, Daniele opere ispirate a un'idea che si pose ben presto all'origine di numerose creazioni più o meno complesse: si continuarono a ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] in Terra di Bari, dove la comunità ebraica residente aveva raggiunto in età federiciana dimensioni, presenza 1984.
M.L. Testi Cristiani, Nicola Pisano architetto e scultore. Dalle origini al pulpito del battistero di Pisa, Pisa 1987.
L. Bilotto, Il ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] ed Egiziani, presa coscienza del loro valore come nazione, originarono un periodo di crisi interna che portò T. IV ad ed a Memfi.
Durante il suo regno covò nella capitale la rivolta ebraica e nel 130, per istigazione di Cleopatra II, si sollevò pure ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...